Gli incentivi per il lavoro a favore di giovani under 29 e donne si sono tradotti in 24.581 contratti. Ecco un primo bilancio della misura secondo il ministero del Lavoro.
Il fondo
Ammontavano a 232 milioni di euro gli stanziamenti del Fondo straordinario previsto dalla legge 92/2012 a favore di giovani under 29 e donne. Gli incentivi prevedevano l’erogazione di 12 mila euro per le aziende che avessero “stabilizzato” entro il 31 marzo 2013 rapporti di lavoro a termine (collaborazione coordinata, a progetto, ecc.), incentivi da 3 a 6 mila euro per nuove assunzioni a tempo determinato della durata minima di 12 mesi, mentre per i rapporti di lavoro part-time a tempo indeterminato l’importo dell’incentivo previsto è stato stabilito come proporzionale all’orario di lavoro (per un part-time al 50% l’incentivo è stato di 6 mila euro, per uno al 70% di 8.400 euro).
I risultati
Al 31 marzo sono stati 24.581 i contratti di lavoro attivati a favore di giovani under 29 e donne, così come previsto dalla legge 92/2012 che intendeva incentivare il superamento della precarietà dei rapporti di lavoro per queste categorie di persone e, dei contratti attivati, oltre 23 mila casi riguardano conversioni di contratti a termine in rapporti a tempo indeterminato. In totale sono giunte 44.054 domande di incentivi, per 409,2 milioni di euro. Le richieste, verificati i requisiti, sono poi state accolte in base all’ordine di presentazione. Ne sono state accettate 24.581, per un totale di 232,1 milioni di euro.
I rapporti di lavoro attivati
Quasi il 50% dei rapporti di lavoro attivati sono state trasformazioni e stabilizzazioni con contratti a tempo indeterminato full-time, per 146,3 milioni di euro in totale, mentre circa il 40% è rappresentato da conversioni in contratti a tempo indeterminato part time, per un importo totale di 75,2 milioni (corrispondente in media a 7.684 euro a istanza). Si è rivelato limitato invece l’utilizzo dell’incentivo per la stipula di nuovi contratti a tempo determinato.
L’erogazione degli incentivi
Gli importi impegnati saranno erogati dall’Inps in unica soluzione dopo 6 mesi dalla trasformazione dei contratti o dall’assunzione dei lavoratori avviati nel periodo compreso tra il 17 ottobre 2012 – ossia la data di pubblicazione del decreto – e il 31 marzo 2013.