“Norme per il contenimento dell’uso di suolo e la rigenerazione urbana”: totale dissenso dal presidente di Italia Nostra, Marco Parini, per la proposta di legge n.70 del 13 maggio 2013, primo firmatario On.le E. Realacci.
Italia Nostra, presa visione della proposta di legge presentata dal presidente della Commissione Ambiente alla Camera On.le Ermete Realacci, che ne è il primo firmatario, esprime totale dissenso per i contenuti in essa espressi che rischiano di compromettere definitivamente la concezione pubblica e programmata della pianificazione urbanistica italiana. Giudica la proposta non indirizzata alla vera tutela del territorio ancora non urbanizzato. Per Italia Nostra è l’ennesimo tentativo di avallare definitivamente a livello normativo nazionale i danni provocati dall’urbanistica contrattata utilizzata da Regioni e Comuni. Non è un caso che vi ritroviamo i punti contestati e bloccati nel 2008 della proposta di legge Lupi e che, per esempio, si rendono applicabili i diritti edificatori fino ad oggi non ammessi dallo Stato (art.7 della proposta di legge n.70 E. Realacci).
Italia Nostra sostiene con forza la necessità di tutelare non solo le aree agricole ma l’intero territorio non ancora urbanizzato, incardinando la legge alla tutela dell’Ambiente che è ancora di pertinenza dello Stato come recita l’articolo 117, comma 2, lettera s.
Consideriamo necessario anche recuperare gli articoli più validi del disegno di legge presentato dall’ex ministro alle politiche Agricole del Governo Monti, Mario Catania. In tutti i documenti mancano invece proposte che realmente sostanzino un contributo dello Stato per incentivare le attività agricole nel nostro Paese. Per Italia Nostra, il demanio agricolo non va venduto ma assegnato a cooperative di giovani agricoltori che in Italia, come in tutta Europa, stanno aumentando.
Il Presidente Marco Parini