Le politiche sociali accolgono lo SportPerTutti. Intervista a M. Franconi. L’ultimo prodotto della proficua collaborazione tra l'Uisp e amministrazioni locali in Toscana è stato varato ufficialmente mercoledì 29 maggio, con la firma del Protocollo d'intesa tra Regione Toscana, FederTrek e Uisp Toscana. L’intesa intende promuovere e sviluppare progetti come "Città del trekking", della FederTrek, e "Città che camminano", dell’Uisp Toscana, destinati a mettere a disposizione un numero sempre maggiore di percorsi pedonali in città e borghi toscani per incentivare modalità sostenibili di fruizione del territorio, la pratica motoria e corretti stili di vita.
“La Uisp Toscana propone, all’interno del protocollo, l’idea delle città camminabili, la cui fase pilota si sta svolgendo a Pisa, con l’iniziativa “Pisa che cammina” – racconta Matteo Franconi, presidente Uisp Toscana - L’idea è quella di mettere in collegamento i punti strategici della città, come impianti sportivi, scuole e centro storico, attraverso percorsi identificati chiaramente, sia pedonali che ciclabili. Questo strumento crea una segnaletica per i percorsi cittadini utile anche a livello turistico, ma soprattutto nell’ambito della proposta di sani stili di vita. Ad esempio, può anche essere un elemento di sicurezza in più per bambini, nei percorsi dalle scuole a casa o verso gli impianti sportivi. Dalla sperimentazione si partirà per lanciarlo poi in molte città. Il protocollo ha durata quadriennale, un ampio periodo durante il quale c’è l’impegno di incontrarsi almeno due volte l’anno per fare il punto della situazione. La comunicazione del progetto s arà promossa anche dalla Regione”.
La Regione si pone quindi come intermediario per progetti di sport sociale?
“In Toscana ci si muove in un contesto in cui le amministrazioni locali sono molto attente. Lo vediamo in particolare con il progetto AFA (attività fisica adatatta), attraverso il quale abbiamo già fatto tanto. All’interno degli obiettivi di Società della salute, consorzi di gestione sociale e sanitaria sul territorio, i medici generici quando possibile indicano al paziente l’attività motoria invece della terapia farmacologica. L'obiettivo dei corsi, organizzati dall’Uisp, è risparmiare sulla spesa sanitaria puntando sulla prevenzione. Il percorso coinvolge i medici di base e altre associazioni, ma noi siamo molto presenti”.
Ci sono altre iniziative in cantiere?
“Stiamo lavorando alla stesura di un progetto da presentare alla Regione sui gruppi di cammino organizzati: una ulteriore innovazione per gruppi guidati da operatori Uisp con l’obiettivo di mettere in movimento persone di tutte le età. Facendo questo riusciamo a sviluppare una nuova pratica sportiva, del movimento lento, che non è soggetto né a barriere prestazionali nè architettoniche, permettendoci di far accedere tutti al movimento”.
La firma è avvenuta nella sala stampa di Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze, in piazza Duomo: oltre a Matteo Franconi per l’Uisp e al presidente di Feder Trek Italia Paolo Piacentini, sono intervenuti l'assessore al welfare Salvatore Allocca, la dottoressa Francesca Racioppi dell'Oms, il nutrizionista Pietro Migliaccio ed il presidente dell'Associazione toscana delle Vie Francigene e membro della giunta regionale Coni, Stefano Tacconi. (di Elena Fiorani)