Il Rapporto annuale 2013 rivela negli ultimi due anni anni il 19% della popolazione ha sperimentato la condizione di grave deprivazione materiale. Nel 2012, in termini assoluti, si trattava di 8.608.000 persone.

Raddoppiate. Solo nell'ultimo anno le persone che non hanno neanche 800 euro in banca o sotto la classica mattonella per eventuali emergenze sono cresciute dallo 6,9% al 14,3%. E' la fotografia dell'Italia di oggi, scattata dall'Istat nel Rapporto annuale 2013, che rivela negli ultimi due anni anni il 19% della popolazione ha sperimentato la condizione di grave deprivazione materiale. Nel 2012, in termini assoluti, si trattava di 8.608.000 persone.

Per "grave deprivazione", spiega l'Istat, si intende una condizione di poverta' materiale con la mancanza di quattro o più indicatori su un elenco di nove, e i 4 principali registrati nel nostro paese assomigliano a condizioni da paese in guerra: "La mancanza di possibilita' di pagare il riscaldamento, non potersi assicurare pasti proteici adeguati ogni due giorni, niente vacanze, non avere a disposizione 800 euro per gli imprevisti".

Se si considerano solo tre di questi elementi si passa alla categoria dei deprivati, quasi il 25% (che però comprende, avverte l'Istituto, anche i gravemente deprivati).

Nel 2012 continua a crescere il divario fra Mezzogiorno e resto del paese, scrive l'Istat: la deprivazione materiale, aumentata di oltre tre punti percentuali in un anno, interessa il 40,1% della popolazione, mentre la grave deprivazione, in aumento di oltre cinque punti, riguarda ormai una persona su quattro (25,1%)".

Si conferma poi una tendenza già evidenziata nel 2011: "La grave deprivazione materiale comincia a interessare non solo gli individui con i redditi familiari più bassi ma anche coloro che disponevano di redditi mediamente più elevati. Circa il 48% degli individui che cade in condizione di severa deprivazione materiale proviene dal primo quinto di reddito equivalente (quello che raccoglie i redditi più bassi) ma, fra questi, più di un quarto nell'anno precedente si collocava nei quinti di reddito più elevati (dal terzo in poi).

Per effetto della crisi si riducono gli aiuti in denaro o in beni che le persone in condizione di deprivazione materiale ricevono da parenti, amici o istituzioni, passando dal 19% del 2011 al 18% del 2012".

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