Si chiama Sin Nombre - per i diritti dei migranti e dei loro difensori la campagna di informazione e sensibilizzazione di Soleterre dedicata ai migranti centroamericani e a chi ogni giorno lavora per tutelare i loro diritti fondamentali di esseri umani.
L’obiettivo della campagna è di mantenere alta l’attenzione dell’opinione pubblica e delle istituzioni sulle violazioni dei diritti, gli abusi e le violenze subiti dai migranti e dai difensori dei loro diritti ed è dedicata a due aree specifiche e particolarmente difficili.
Il Messico che è il principale Paese di transito dei migranti centroamericani che cercano di raggiungere la frontiera sud degli Stati Uniti d’America. Qui sulle diverse rutas (strade) sono numerosi gli abusi, le violenze e gli omicidi. Negli ultimi anni sono aumentati i sequestri e spesso i migranti sono vittime di traffico e tratta di persone. Ogni anno almeno 18.000 di loro spariscono senza lasciare traccia. Nonostante quel che si possa immaginare, la frontiera messicana più pericolosa, tra abusi di potere e cartelli criminali, è quella a Sud, dove si raccolgono i flussi migratori provenienti dal Centro America.
Il secondo focus della campagna Sin Nombre è la Repubblica Dominicana. Dove migrano migliaia di haitiani, in fuga dalla povertà più nera. Le condizioni in cui vivono i numerosi lavoratori sono inumane e nessun diritto fondamentale viene garantito, neppure ai bambini. La xenofobia nei confronti degli haitiani ha raggiunto picchi inaccettabili a partire dal 2006, anno in cui anche le Nazioni Unite hanno ufficialmente ripreso, senza successo, il governo dominicano.
È possibile partecipare alla campagna facendosi promotori dell'iniziativa, leggendo e condividendo il blog www.sinnombre.org, organizzando un incontro sul tema o la proiezione del docu-film "Maria en tierra de nadie".