Abusi e sfruttamento: proteggiamo i bambini. E’ necessario riportare l’attenzione dell’opinione pubblica e delle istituzioni sul tema dei diritti dei bambini. Crisi economica e instabilità politica non possono essere considerati alibi per mettere in secondo piano un tema centrale come quello della protezione dei minori dallo sfruttamento e l’abuso sessuale. Con questo appello ECPAT, rete internazionale di organizzazioni, presente in oltre 70 paesi, impegnata nella lotta allo sfruttamento sessuale dei bambini a fini commerciali, interviene nella V Giornata nazionale contro la pedofilia. Un appello corale al nuovo governo appena insediato affinché riporti tra le priorità dell’agenda politica la difesa dell’infanzia, minacciata da fenomeni come sexting e grooming, turismo sessuale e pedopornografia.
La difesa dell’infanzia in primo piano. I diritti dei bambini priorità del’agenda politica del nuovo governo. E’ questo l’appello che ECPAT Italia rivolge in questa giornata alle istituzioni nazionali, sottolineando come siano sicuramente incoraggianti le parole del nuova ministra per le Pari Opportunità, Josef Idem. La ministra ha infatti ribadito come da subito saranno riattivate tutte le attività e i lavori di organismi come “Comitato Interministeriale di coordinamento per la lotta alla pedofilia (C.I.C.Lo.Pe) e quelle dell’”Osservatorio per il contrasto della pedofilia e della pornografia minorile”, ricordando che “gli abusi sessuali a danno di minori, talvolta anche giovanissime vite, costituiscono una delle forme peggiori di violenza che la nostra società possa conoscere e che, purtroppo, rimane fra le meno denunciate”. I tempi sono quindi maturi per un richiamo alla responsabilità politica in materia di diritti dell’’infanzia.
I pericoli della rete. Al richiamo istituzionale ECPAT Italia accompagna l’allerta per la sicurezza on line dei minori e un appello per i turisti italiani che andranno in Brasile per i Mondiali di calcio 2014. In particolare ECPAT Italia sottolinea la preoccupazione per l’atteggiamento sempre più spregiudicato con il quale i minori si trovano ad usare i nuovi media, vissuti come strumenti per farsi conoscere, sfruttando la propria e l’altrui immagine per un momento di notorietà. In merito la coordinatrice dei programmi di ECPAT, Yasmin Abo Loha, impegnata in questi mesi in attività di formazione all’interno di alcuni istituti scolastici rilancia la campagna “Navigare in rete senza pericoli”, una serie di consigli utili per rendere i nuovi mezzi di comunicazione “luoghi” sempre più sicuri. Adescamenti on line, invio di messaggi a sfondo sessuale (sexiting), pornografia che ritrae minori sono oggi il pane quotidiano per chi lavora a fianco dei bambini. I numerosi casi di cronaca di questi mesi ne sono un esempio. In merito la nuova legge 172/2012 “figlia” della Convenzione di Lanzarote introdotta nel mese di ottobre, fan ben sperare grazie all’introduzione di nuovi reati, come l’adescamento on line di minori e pene più severe.
ECPAT Italia, nella V giornata nazionale contro la pedofilia, riporta l’attenzione anche sul tema del turismo sessuale a danno di minori in vista dei Mondiali di calcio di Brasile 2014. Sensibilizzare l’opinione pubblica in merito con un campagna internazionale è l’obiettivo che l’organizzazione si è posta per prossimi mesi. Il messaggio dovrà essere forte e chiaro: l’evento sportivo non dovrà trasformarsi in porta di ingresso per coloro che sono alla ricerca di sesso con minori. Sul tema ECPAT esprime anche soddisfazione per la risoluzione del Consiglio d’Europa sul turismo sessuale, del 23 aprile scorso. Un documento che ha ribadito quanto detto in questi anni dalla rete internazionale: la gran parte di coloro che commette questo tipo di reato è occasionale e non pedofilo, e che se negli ultimi anni si è registrato un aumento di questo fenomeno lo si deve al ruolo chiave giocato dalle nuove tecnologie.
ECPAT è una rete internazionale di organizzazioni, presente in oltre 70 paesi, impegnata nella lotta allo sfruttamento sessuale dei bambini a fini commerciali: turismo sessuale a danno di minori; prostituzione minorile; tratta e traffico di minori a fini di sfruttamento sessuale; pedopornografia.
ECPAT-Italia è nata nel 1994 per combattere il turismo sessuale e far approvare la legge 269/98, che punisce gli italiani che commettono abusi sessuali su minori anche all'estero.
(ECPAT) Roma