Lo ha ribadito la Giunta prorogando fino al 31 dicembre 2013 le misure straordinarie a sostegno dei circa 20mila lavoratori colpiti dalla crisi. Rossi: "Abbiamo esteso questa disoccupazione non solo a chi è rimasto disoccupato ma anche a chi si è visto pesantemente decurtato il proprio stipendio".
In Toscana i lavoratori cassintegrati e in mobilità ed i loro familiari a carico continueranno ad avere diritto all’esenzione dal ticket sanitario, esattamente come i lavoratori rimasti disoccupati a seguito della crisi economica. A ribadirlo è la Giunta regionale che, andando oltre la normativa nazionale, ha prorogato fino a fine anno le misure straordinarie di sostegno ai lavoratori colpiti dalla crisi e previsto l’esenzione dal ticket sia per chi ha perso il lavoro dal 1 gennaio 2009 sia per chi è in cassa integrazione o in mobilità.
“Non è accettabile creare una ‘graduatoria’ tra le vittime della crisi – ha detto il presidente della Regione, Enrico Rossi – la normativa nazionale prevede, giustamente, l’esenzione dal ticket per chi ha perso il lavoro ed ha basso reddito. La Toscana sceglie di estendere questa esenzione a tutti coloro che sono stati colpiti dalla crisi, a chi è rimasto disoccupato ma anche a chi il lavoro sta rischiando di perderlo e vede il proprio stipendio pesantemente decurtato. Tra i cardini della nostra Costituzione ci sono il diritto alla salute e il diritto al lavoro, entrambi essenziali”.
Confermata fino al 31 dicembre anche la validità dei codici di esenzione E90, E91, E92, che altrimenti sarebbero scaduti il 30 aprile.
Il codice E90 identifica disoccupati (e loro familiari a carico) che hanno perso il lavoro dal 1 gennaio 2009 e sono in attesa di nuova occupazione e in possesso di Dichiarazione di immediata disponibilità presentata al Centro per l’impiego di competenza.
Il codice E91 indica i lavoratori collocati in cassa integrazione (e loro familiari a carico) che percepiscono una retribuzione, comprensiva dell’integrazione salariale corrispondente ai massimali mensili previsti dalla Legge 427/1980.
Infine il codice E92 viene usato dai lavoratori iscritti nelle liste di mobilità (e loro familiari a carico) in possesso della Dichiarazione di immediata disponibilità presentata al Centro per l’impiego di competenza.