Da questa settimana le società che decideranno di quotarsi in borsa potranno supportare progetti sociali e culturali promossi da enti non profit. E’ questa l’idea innovativa dell’IPO Solidale promossa congiuntamente da Fondazione Cariplo, Borsa Italiana e la London Stock Exchange Group Foundation, realtà costruita dalla Borsa londinese per sostenere iniziative non profit presenti nel Regno Unito e in alcuni altri Paesi, tra cui l’Italia. L’idea del progetto è semplice: ciascuna società che d’ora in avanti deciderà di lanciare la propria IPO (Initial Public Offering) sul mercato azionario potrà decidere di supportare iniziative dalla finalità sociale, intraprendendo così una moderna attività di filantropia che mette in positiva relazione privato e privato sociale, e che rappresenta un’assoluta novità nel panorama finanziario europeo.
Il meccanismo di Matching Fund contenuto nell’accordo prevede la scelta di alcuni progetti da parte di Cariplo e LSEG, verso cui le due fondazioni delibereranno un primo contributo economico equamente suddiviso tra le stesse. Borsa Italiana proporrà quindi alle aziende che lanciano la propria IPO sui listini borsistici di sostenere i progetti proposti, destinando a uno di loro scelta risorse utili alla sua realizzazione. Nel momento in cui una società deciderà di sostenere una delle realtà “in catalogo” la Cariplo raddoppierà il contributo offerto. Lo strumento, dunque, mira a creare una sinergia nuova tra mondo profit e non profit, che potrebbe favorire il raggiungimento di obiettivi importanti per entrambe le realtà in campo. Da un lato, chi opera all’interno del settore non profit usufruirebbe di un nuovo canale per ottenere i fondi necessari alla realizzazione delle proprie attività, ovviando alle problematiche di questo particolare frangente storico in cui il reperimento di risorse è sempre più difficile. Dall’altro lato, l’IPO solidale potrebbe permettere a diverse società profit, in questo caso operanti sul mercato finanziario, di esprimere la propria attenzione verso le questioni sociali, e contribuire a dare risposta ai nuovi rischi e bisogni sociali emersi a causa della crisi attraverso una declinazione innovativa di Corporate Social Responsibility.
Giuseppe Guzzetti, Presidente di Fondazione Cariplo, ha ben chiarito questo concetto affermando come: “la filantropia moderna deve far leva su collaborazioni per riuscire a creare massa critica con risorse economiche e strategie comuni, sintesi del dialogo con operatori di diversa natura che condividono gli stessi obiettivi. Lo scopo è sperimentare modelli nuovi ed efficaci, in grado di rispondere alla crescente necessità di risorse da destinare ad iniziative ad alto valore sociale e culturale con particolare attenzione alle giovani generazioni e alle categorie più fragili”.
Il budget iniziale complessivo del programma dovrebbe attestarsi sugli 800 mila euro: la metà di queste risorse è stata stanziata da Fondazione Cariplo, mentre il restante 50% sarà sostenuto da LSEG Foundation e dalle imprese che, con la propria IPO, decideranno di aderirvi. I progetti finora selezionati dalle fondazioni sono tre: Cangiari to change, Dona Valore e HUB2HUB.
Cangiari to change?: Cangiari è il primo marchio etico di alta moda nel panorama italiano. La filiera di produzione di questo brand è formata dalle cooperative del Gruppo GOEL, imprese sociali che, oltre a creare prodotti di qualità, da dieci anni si impegnano per lo sviluppo dei territori in cui operano. Cangiari, che in dialetto calabrese significa letteralmente “cambiare”, attraverso il recupero delle tradizioni tessili della Calabria mira a promuovere l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate per favorire il loro riscatto sociale ed economico. In questa prima fase, Fondazione Cariplo e LSEG Foundation hanno deliberato lo stanziamento di € 60.000 per sostenere l’espansione del mercato di Cangiari in un altro Paese europeo.
Dona Valore?: il progetto è promosso dalla cooperativa sociale Vesti Solidale, realtà lombarda leader nella raccolta e riutilizzo di abiti usati per il reinserimento lavorativo di persone fragili. La cooperativa intende lanciare un nuovo e sperimentale canale di vendita di vestiti usati di alta qualità, una sorta di “boutique dell’usato” che dovrebbe inizialmente svilupparsi sul territorio di Milano. In questa prima fase, Fondazione Cariplo e LSEG Foundation hanno deliberato lo stanziamento di € 40.000.
HUB2HUB?: un progetto promosso dall’associazione The HUB Milano che mira a identificare iniziative culturali di successo svoltesi all’estero da riproporre nella città di Milano. Uno degli obiettivi principali del progetto, che prenderà avvio da Londra, è quello di generare nuovi posti di lavoro per giovani di talento, che possano così intraprendere la carriera imprenditoriale. Le fondazioni hanno deliberato uno stanziamento iniziale di € 60.000 a favore di questa iniziativa.
di Lorenzo Bandera
Riferimenti