Ospiti internazionali d'eccezione per parlare di un paese simbolo delle difficoltà e delle contraddizioni di un continente.
Il paese più esteso dell'Africa, uno dei più ricchi di petrolio e di risorse naturali, tristemente noto per gli indicatori socio-sanitari più bassi del continente, oltre che per i 2 milioni di morti e i 4 milioni di sfollati interni causati da una lunga guerra civile. Tutto questo è il Sudan.
Grazie alla presenza delle autorità locali sud-sudanesi la conferenza getterà luce sulle possibile dinamiche di cooperazione in uno scenario estremamente complesso.
L'ultima fase della guerra è durata oltre vent'anni. Nello Stato dei Laghi, in Sud Sudan, Medici con l'Africa Cuamm ha recentemente avviato un nuovo intervento per la riabilitazione dell'ospedale di Yirol, per rispondere all'emergenza di offrire cure e servizi a una popolazione di 500.000 persone e per avviare il processo di sviluppo di un sistema sanitario distrutto.
Ma cosa significa cooperare in un paese estremamente frammentato, in cui la situazione politica è difficile e la stabilità fragile? Quale dialogo avviare con le autorità locali? Che strada intraprendere per riattivare il sistema sanitario?
Ne parleranno assieme a Medici con l'Africa Cuamm alcuni ospiti di eccezione: due Ministri sudanesi, il Direttore dei servizi sanitari della regione dei Laghi - già a Padova proprio nel collegio Cuamm durante gli anni '70 - e un esponente della Protezione civile italiana con cui si è avviato questo nuovo progetto.
Interverranno:
? Theophilus Ochang Lotti*, Ministro della Sanità del Governo del Sud-Sudan
? Parmena Marial Akuocpiir, Ministro della Sanità dello Stato dei Laghi
? Elijah Makander*, Direttore Generale dei Servizi Sanitari dello Stato dei Laghi
? Agostino Miozzo, Direttore dell' Ufficio Volontariato, Relazioni Istituzionali e Internazionali del Dipartimento della Protezione Civile
? Monica Favot, Medici con l'Africa Cuamm
*Studenti del Collegio Cuamm negli anni '70.