E' stato presentato a Roma il rapporto annuale del Centro Astalli, l'associazione nazionale dei gesuiti italiani per i rifugiati ed i richiedenti asilo. I dati parlano di una flessione del 50% di domande di asilo, ma il numero resta molto alto: 15.700. Le persone assistite nelle varie sedi italiane, tra cui anche Trento, sono 34.000, inoltre il numero dei pasti distribuiti dalla mensa di Roma, 115.000 in un anno, è rimasto pressochè invariato. Il rapporto contiene dati, statistiche ed analisi per fotografare la situazione dei rifugiati in Italia ed ha ottenuto l'attenzione dei principali mezzi d'informazione nazionali. Il presidente, padre Giovanni Lamanna denuncia: "siamo molto lontani dall'avere un sistema adeguato per un'accoglienza dignitosa, è una situazione intollerabile". La Manna ha inoltre invitato il Papa a visitare il centro di accoglienza di Roma: "mi ha chiamato dicendo che verrà a visitare la mensa e mi ha chiesto di salutare a nome suo i Rifugiati, a quanti sono impegnati con i poveri con i deboli, dona un entusiasmo straordinario".
E' stato presentato ieri a Roma, presso la sala Assunta di via degli Astalli, il
RAPPORTO ANNUALE del Centro Astalli per i Rifugiati.
Un documento dettagliato sull'attività delle varie sedi italiane dell'organizzazione che restituisce una fotografia sulla situazione dei richiedenti asilo in Italia, parte importante della questione migratoria nel nostro Paese.
Di seguito riportiamo una breve rassegna stampa degli articoli apparsi sulle maggiori testate nazionali che hanno dato attenzione alla notizia:
"Rifugiati senza dignità" E' l'accusa dei gesuiti
Il Centro Astalli (il servizio dei Gesuiti per i Rifugiati) denuncia "i ritardi e lo spreco di risorse nella gestione dell'emergenza Nord Africa: 20mila persone fuggite dalla Libia in guerra. Due anni di misure improvvisate che hanno gravato sulla spesa pubblica" 34.300 i migranti assistiti, di cui 21mila solo a Roma e 439 le vittime di tortura. Una voce che si alza da una parte del mondo cattolico molto vicino a Papa Francesco.
articolo pubblicato su Repubblica.it
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Rifugiati, quei volti di speranza nel rapporto del Centro Astalli
Sono 21 mila gli assistiti nella Capitale. Tra loro 439 vittime di tortura. Padre Giovanni La Manna: "La crisi economica rende ancora più intollerabili i ritardi e lo spreco di risorse nella gestione della così detta "Emergenza nordafrica". Si affida alle bellissime foto di «Shoot 4 Change», network internazionale di comunicazione visuale fondato nel 2009 da Antonio Amendola, e alle storie ed ai volti di quattro immigrati che ce l'hanno fatta il «Rapporto annuale 2013» del Centro Astalli.
articolo su Corriere.it
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Rifugiati, denuncia dei gesuiti. Il Papa andrà al Centro Astalli.
"Le misure messe in campo sono considerate inadeguate, l'Italia purtroppo pone in atto misure che impediscono di chiedere asilo a chi fugge da guerre e persecuzioni" denuncia chiaro e tondo il gesuita presentando il Rapporto 2013 dell'attività del Centro, una specie di cartina di Tornasole delle politiche italiane in materia di immigrazione.
articolo su Il Messaggero
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In Italia si dimezzano le domande d’asilo, ma non la richiesta di servizi.
I dati del Centro Astalli: 15.700 richieste nel 2012 (meno della metà dell’anno precedente) ma i pasti distribuiti dalla mensa sono rimasti invariati (115.000). ''Situazione preoccupante, l’emergenza Nord Africa è stata un’occasione persa”.
I tre lanci di agenzia de Il Redattore Sociale
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Per guardare il video del servizio di Rainews24
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Per maggiori informazioni visita ill sito del Centro Astalli
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