Antonio Marchesi è stato eletto presidente di Amnesty International Italia
dalla XXVIII Assemblea generale dell'associazione, terminata sabato 27 aprile u.s. e alla quale
hanno preso parte oltre 350 iscritti, tra delegati e soci
singoli.
Antonio Marchesi è nato a Roma nel 1958, è sposato e ha tre
figli. È iscritto ad Amnesty International Italia dal 1977 e ne è stato
presidente dal 1990 al 1994. È stato consulente del Segretariato internazionale
di Amnesty International (soprattutto sulla pena di morte e la giustizia penale
internazionale), del Consiglio d'Europa (in qualità di esperto del Comitato
europeo per la prevenzione della tortura), del Parlamento europeo (come
consulente della prima relatrice sul tema della pena di morte, Adelaide
Aglietta), della Commissione europea (come valutatore di progetti sulla pena di
morte) e di diverse Organizzazioni non governative. Per Amnesty International ha
svolto missioni negli Stati Uniti, in Uganda, in Algeria e in Tunisia e, nel
1998, ha fatto parte della delegazione alla Conferenza istitutiva della Corte
penale internazionale.
Laureato in Giurisprudenza, dottore di ricerca
dell'Istituto universitario europeo, Antonio Marchesi insegna Diritto
internazionale nella Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Teramo. Ha
insegnato anche nella Facoltà di Filosofia dell'Università di Roma La Sapienza e
nella John Cabot University. Svolge attività di formazione sui diritti umani
nell'ambito di diversi master. Tiene corsi di Protezione internazionale dei
diritti umani per la Società italiana per l'organizzazione internazionale
(SIOI). Ha scritto oltre 50 tra saggi e articoli scientifici e diversi libri fra
cui "La pena di morte. Una questione di principio" (2004) e "La protezione
internazionale dei diritti umani. Nazioni Unite e organizzazioni regionali"
(2011).
La XXVIII Assemblea generale di Amnesty International Italia ha
anche eletto Pasquale Quitadamo alla carica di tesoriere e gli altri componenti
del Comitato direttivo, composto da Sonia Forasiepi, Egidio Grande, Ammar
Kharrat, Cecilia Nava, Paolo Pignocchi, Paolo Pobbiati e Gabriela "Ela" Rotoli.