Osimo, 22 aprile 2013 – Cresce ancora l’attività della Lega del Filo d’Oro, l’Associazione che attraverso i suoi centri di riabilitazione dedicati ai sordociechi e ai pluriminorati psicosensoriali migliora i servizi erogati e aumenta la presenza sul territorio nazionale.
“Un bilancio positivo quello che emerge dal 2012 – ha affermato Francesco Marchesi, Presidente della Lega del Filo d’Oro, nel corso dell’annuale Assemblea dei Soci -. Considerando l’attività dei centri residenziali e del settore associativo, le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali che hanno ricevuto uno o più servizi sono state 682. E’ cresciuto il numero dei dipendenti, oggi oltre 500, dovuto all’incremento del numero di utenti ospitati nei centri di Molfetta, Termini Imerese e all’apertura del centro di Modena e quello dei volontari, 465, risorsa insostituibile nelle varie attività”.
Molteplici le convenzioni in atto con università, enti e istituti di formazione; numerosi i rapporti instaurati con le istituzioni pubbliche e gli enti di riferimento come regioni, comuni, aziende sanitarie e province. A tal riguardo nel corso dell’Assemblea sono emerse criticità da parte di alcuni genitori di utenti i quali hanno esposto le difficoltà che quotidianamente incontrano per il rilascio delle impegnative o per l’accesso ai servizi territoriali; criticità dovute ai continui tagli della sanità con cui l’Associazione già da tempo deve fare i conti.
“Grazie all’attività di comunicazione e raccolta fondi, che da sola genera il 70% delle risorse economiche – ha dichiarato Rossano Bartoli, Segretario Generale della Onlus - la Lega del Filo d’Oro si impegna per mantenere i propri servizi a favore degli utenti e delle loro famiglie e guarda a nuove importanti sfide: l’inizio dei lavori per la nuova sede di Osimo in via Linguetta, il potenziamento delle attività dei servizi territoriali, l’apertura di nuove sedi dell’Associazione e il traguardo del mezzo secolo previsto per dicembre 2014”.