4 aprile, un documento dell'Alleanza delle Cooperative Italiane nel settore sociale sulle priorità nel welfare.
Una nota dell’Alleanza delle Cooperative Italiane nel settore sociale sulle priorità nel welfare è stata inviata oggi ai gruppi di lavoro di esperti nominati dal Quirinale.
Due gruppi di lavoro che, su invito del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano si riuniranno - stabilendo contatti con i presidenti di tutti i gruppi parlamentari - su proposte programmatiche in materia istituzionale e in materia economico-sociale ed europea. Hanno accettato di farne parte: per il primo, il prof. Valerio Onida, il sen. Mario Mauro, il sen. Gaetano Quagliariello e il prof. Luciano Violante; per il secondo, il prof. Enrico Giovannini, presidente dell'Istat, il prof. Giovanni Pitruzzella, presidente dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato; il dottor Salvatore Rossi, membro del Direttorio della Banca d'Italia, l'on. Giancarlo Giorgetti e il sen. Filippo Bubbico, presidenti delle Commissioni speciali operanti alla Camera e al Senato, e il ministro Enzo Moavero Milanesi.
Sono sette punti che Federsolidarietà, Legacoopsociali e Agci solidarietà mettono al centro dell’attenzione.
In primo luogo mantenere l'Iva per le prestazioni di servizi socio sanitari ed educativi resi dalle cooperative sociali al 4%. Sostenere le famiglie e sviluppare la rete dei servizi, intraprendere azioni concrete di sussidiarietà fiscale con tre proposte. Poi il documento dell’Alleanza delle cooperative sociali punta sui servizi pubblici locali e sui beni comuni con dettagliate proposte e sulle politiche attive del lavoro e l’inclusione lavorativa di persone svantaggiate. Siamo pronti a sostenere innovazioni negli assetti del sistema di welfare, nella direzione, in primo luogo, di una effettiva e concreta integrazione socio sanitaria.
Per questo, proponiamo che l’investimento per l’innovazione e lo sviluppo delle politiche sociali entri a pieno titolo tra gli interventi finalizzati al superamento della crisi presente ed alla ripresa della crescita del Paese.
Le proposte della cooperazione sociale per il welfare, la sussidiarietà, i beni comuni.