Il budget 2014-2020 per il programma “Creative Europe/Europa Creativa” rischia di esser fortemente decurtato. Apprendiamo che nella discussione sul futuro bilancio della Unione Europea si prevedono tagli ai fondi per il programma “Creative Europe/Europa Creativa” di quasi il 30% passando da 1,8 miliardi di euro a 1,3 miliardi.
Se questo orientamento venisse confermato saremmo di fronte ad una scelta gravissima che contrasta con le politiche dell’Unione Europea che hanno individuato nel settore delle produzioni culturali, dei media e della creatività, uno dei settori strategici per un nuovo futuro sviluppo economico e sociale.
Già il budget previsto di 1,8 miliardi appariva comunque inferiore alle aspettative visto che avrebbe dovuto sostenere sia il programma Media che quello Cultura in un momento di forte crisi economica di molti Paesi dell’Unione.
In un momento così drammatico per il nostro Paese, è necessario rafforzare gli strumenti europei per rimettere in moto le migliori energie nel settore culturale promuovendo la collaborazione tra le organizzazioni e le imprese di paesi diversi.
Per questo l’Arci sostiene l’appello al Presidente della Commissione europea Barroso dalla campagna “We Are More”, promossa dalla rete europea Culture Action Europe, sottoscritto da più di 250 organizzazioni culturali europee affinché sia almeno mantenuto il budget previsto per la nuova Programmazione.
Chiediamo al Governo Italiano e ai parlamentari italiani di sostenere con forza questo appello e scongiurare il pericolo di tagli al futuro budget del programma “Creative Europe/Europa Creativa”.
Per informazioni: www.cultureactioneurope.org