Il giorno 8 aprile si celebra la giornata internazionale per i Rom, il “Romano Dives”, in ricordo del primo storico congresso mondiale Rom tenutosi nel 1971 vicino Londra, che vide riuniti intellettuali e politici di origine rom in rappresentanza di vari paesi europei. In quell’occasione si decise di adottare la bandiera rom e l’inno internazionale “Dijelem Dijelem”, oltre all’importante decisione di autoidentificarsi attraverso l’etnonimo Rom e di rifiutare ogni eteronimo negativo, come il termine “Zingaro”.
Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali con delega alle pari opportunità Elsa Fornero esprime apprezzamento per le tante iniziative che si stanno svolgendo in Italia per ricordare l’8 aprile del 1971 e augura il successo dell’iniziativa di Milano predisposta dall'Associazione UPRE Roma in collaborazione con l’UNAR ed il Dipartimento per le pari opportunitá assieme ad altri enti e associazioni che si impegnano ogni giorno per far conoscere la cultura e le tradizioni rom e sinte, comunità spesso vittime della discriminazione e del pregiudizio. Il Ministro sottolinea il suo rammarico per il fatto che “l’Italia non notò subito quella giornata, ponendo la stessa disattenzione per anni nei confronti di una condizione di esclusione sociale che ha continuato inesorabilmente a interessare la maggiore minoranza etnica europea”. La tematica comincia ad essere affrontata in modo sistematico e maturo solo oggi, a seguito di una sensibilità internazionale che ha portato con la Comunicazione della Commissione Europea N. 173/2011, ad una nuova stagione dei diritti, disponibile a superare le difficoltà dei Rom nell’accesso al lavoro, alla casa, all’educazione e ai servizi sanitari.
"L’Italia" continua il Ministro Fornero "è stata uno dei primi paesi a rispondere attivamente a queste sollecitazioni, predisponendo la Strategia nazionale di inclusione sociale di Rom e Sinti 2012-2020. Nel 2012 nella mia qualità di Ministro, ho avviato una cooperazione interistituzionale di concerto con il Ministero della Cooperazione Internazionale e l’Integrazione, il Ministero dell’Interno, della Salute, dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e della Giustizia, nell’ambito di una cabina di regia che ha cominciato ad affrontare problemi e proporre linee politiche di indirizzo, che permetteranno nei prossimi anni di pervenire all’inclusione dei Rom. Il Ministero attraverso l’UNAR Punto di Contatto Nazionale per l’attuazione della Strategia Rom, sta declinando gli impegni presi nella Strategia con il diretto coinvolgimento delle rappresentanze degli Enti regionali e locali, compresi i Sindaci delle grandi aree urbane e le stesse rappresentanze delle comunità Rom, Sinti e Caminanti presenti in Italia".
"Per questo motivo", ribadisce il Ministro Fornero, "questa giornata non ha un carattere meramente celebrativo, ma rappresenta un’occasione simbolica e allo stesso tempo pratica, per permettere alle amministrazioni regionali e comunali di riflettere sulle modalità operative necessarie per dare piena attuazione alla Strategia nazionale".