Il sit-in organizzato a Ferrara dal sindacato di polizia Coisp, il 27 marzo,
per protestare contro la carcerazione dei quattro poliziotti condannati per la
morte di Federico Aldrovandi ci ha offeso e indignato. Non solo perché pensiamo
che le forze dell’ordine debbano – come e più degli altri cittadini – rispettare
le decisioni della magistratura, ma anche perché la scellerata decisione di
svolgere la manifestazione sotto le finestre del Comune di Ferrara, dove lavora
Patrizia Moretti, la mamma di Federico, dimostra la volontà di provocare una
donna che ha subito la perdita più grande.
L’unica colpa di Patrizia, Lino e Stefano Aldrovandi è stata quella di
cercare in questi anni, con una fermezza e una pacatezza che meriterebbero ben
altro rispetto, la verità sulla morte del figlio diciottenne, ucciso la notte
del 25 settembre 2005 durante l’intervento di quattro agenti. La loro condanna
definitiva, dopo un processo per molti versi storico, a 3 anni e 6 mesi non è
stata sufficiente a calmare le ire del Coisp e di altri sindacati di polizia che
ritengono, evidentemente, che alle forze dell’ordine debba essere garantita in
ogni caso l’impunità.
L’arroganza del Coisp – accompagnata dal volgare protagonismo
dell’eurodeputato di Futuro e Libertà Potito Salatto – si è spinta sino ad
allontanare dalla piazza in cui si svolgeva il sit in il sindaco di Ferrara, che
aveva semplicemente invitato i manifestanti a spostarsi di qualche metro per
evitare un’inutile provocazione.
Pensiamo che ogni limite sia stato superato e che non sia più tollerabile che
sindacati di polizia, spesso affiancati da improbabili esponenti politici in
cerca di pubblicità, aggrediscano una famiglia e un’intera città e infanghino il
nome di Federico Aldrovandi.
Tutte le forze democratiche devono stringersi intorno alla famiglia di
Federico e al sindaco di Ferrara e devono chiedere, con forza, rispetto per le
decisioni della magistratura.
L’ARCI abbraccia Patrizia, Lino e Stefano Aldrovandi e, con le parole della
presidente della Camera Laura Boldrini, vuole dir loro che rappresentano davvero
un riferimento per tutti i cittadini italiani che continuano a credere nelle
istituzioni, nella giustizia e che da esse esigono comportamenti rigorosi.
Non vi lasceremo mai soli.
L'ARCI sarà presente venerdì 29 marzo alle ore 18 in Piazza Savonarola al
presidio organizzato per manifestare solidarietà alla famiglia Aldrovandi, al
Sindaco Tiziano Tagliani ed alla città di Ferrara.
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