E' partita il 22 marzo 2013 la prima fase di attuazione del Programma Nazionale "Servizi di cura all'infanzia e agli anziani non autosufficienti" con il piano di riparto dei fondi. Il programma che è parte integrante del Piano Azione Coesione (PAC) e che è finanziato con fondi dell'Unione Europea - per un totale di 730 milioni di euro - ha l'obiettivo di favorire la coesione e ridurre le disparità esistenti tra i vari territori.
È rivolto ai Comuni delle Regioni Obiettivo Convergenza 1: Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. In questo modo, gli enti interessati potranno contare su risorse aggiuntive da destinare all'erogazione di servizi di cura potenziando l'offerta e favorendo l'attuazione di iniziative e progetti che rispondano in modo concreto ai bisogni reali dei singoli territori.
Il primo riparto prevede l'impegno di 120 dei 400 milioni di euro destinati ai servizi per l'infanzia e di 130 dei 330 milioni di euro destinati ai servizi per gli anziani non autosufficienti. Le risorse sono distribuite tra le quattro Regioni applicando la formula di riparto già utilizzata per i Fondi Strutturali Europei. I Comuni, beneficiari finali dell'iniziativa, potranno accedere alle risorse presentando entro 6 mesi i progetti che saranno valutati secondo priorità stabilite nei differenti piani regionali.
Di durata triennale (2013 - 2015), il programma è di competenza del ministro per la Coesione Territoriale, l'effettiva attuazione, invece, d'intesa con il ministro dell'Interno, è stata affidata ad una Autorità di Gestione (AdG) incardinata presso il Ministero dell'Interno.
Tutte le informazioni disponibili, gli approfondimenti, i piani di riparto finanziari ed i contatti utili sono disponibili da oggi in una sezione dedicata del sito del ministero dell'Interno.