Per la prima volta le Nazioni Unite celebrano la Giornata mondiale di sensibilizzazione sulla sindrome di Down (WDSD - World Down Syndrome Day) e per l’occasione si terrà a New York il convegno “Costruire il nostro futuro”.
Formazione inclusiva, diritti umani, partecipazione politica, cambiamenti nella società, autonomia nelle attività quotidiane, come lavorare con i sistemi informatici e la ricerca sono alcuni degli argomenti che verranno trattati.
La sindrome di Down è una anomalia genetica che colpisce persone di ogni etnia, genere e livello socio economico. In media un bambino ogni 800 nasce con questa sindrome, sebbene ci siano delle differenze consistenti in base alle aree geografiche. La sindrome di Down è di solito causa di disabilità fisica e mentale e si accompagna ad altri problemi di salute.
La Giornata mondiale di sensibilizzazione sulla sindrome di Down è stata proclamata per la prima volta dalla Down Syndrome International nel 2006 e fino ad oggi è stata celebrata in 60 paesi del mondo. La data del 21 marzo (21/3) è stata scelta pensando alla Trisomia 21 causa della sindrome di Down dovuta appunto alla presenza nel patrimonio genetico di un cromosoma 21 in più.
La Giornata mondiale è stata istituita per sensibilizzare e promuovere i diritti delle persone colpite dalla sindrome di Down al fine di permettere loro una vita serena e dignitosa e una partecipazione attiva alla vita sociale.
La risoluzione che sancisce, a partire dal 2012, il 21 marzo come la Giornata mondiale di sensibilizzazione sulla sindrome di Down è stata adottata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite a dicembre 2011. La risoluzione è stata proposta e promossa dal Brasile e sostenuta da 78 stati membri. A partire dal 2012 la Giornata sarà celebrata da tutti i 192 stati membri delle Nazioni Unite.
Per approfondimenti sulla risoluzione consultare il sito della
Down Syndrom International.
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