MILANO - Quello che ha osato di più è Andrea, da Firenze: ha chiesto il video
addirittura a Sharon Stone. Per ora non ha ricevuto una risposta, ma chissà che
il miracolo si realizzi. Intanto sono già 30 su 50 i personaggi che hanno
accolto l'invito rivolto loro da 50 ragazzi con sindrome di Down di donare un
video per la campagna #DammiPiùVoce, che ha come obiettivo la raccolta di fondi
in occasione della Giornata mondiale sulla sindrome di Down, prevista per il 21
marzo. La campagna è promossa dal
Coordinamento nazionale delle associazioni delle persone con sindrome di Down
(Coordown), a cui aderiscono 75
associazioni, realizzata in collaborazione con l'agenzia di comunicazione
Saatchi & Saatchi. Nei video sono i personaggi famosi a chiedere di
sostenere la campagna e i diritti delle persone Down: rimbalzando sui social
network i loro appelli saranno visti e ascoltati da migliaia di italiani. Hanno
già aderito, tra gli altri, Diego Abatantuono, Luca Argentero, Enrico Argentero,
Enrico Bertolino, Claudio Bisio, Tiziano Ferro, Chiara Galiazzo, Jose Mourinho,
Vincenzo Salemme, Francesco Totti, Fabio Volo, Javier Zanetti e Jovanotti (che
ha dedicato una canzone a Spartaco).
I fondi raccolti serviranno alle azioni di tutela legale, a sostenere
progetti per la vita autonoma e per la attività di comunicazione e informazione.
"Troppo spesso i diritti delle persone down non vengono rispettati - spiega
Sergio Silvestre, presidente di Coordown -. Abbiamo stretto un accordo con
l'Unione forense per i diritti dei rifugiati, un'associazione che ci aiuterà
nelle cause legali". Perché le persone down possano vivere una vita autonoma,
devono poter trovare un lavoro. In Italia ci sono circa 38 mila down, di cui 22
mila adulti. "Quasi la metà di loro ha seguito corsi di formazione, tirocini
formativi, magari ha anche un diploma - sottolinea Sergio Silvestre -, ma solo
il 10 per cento ha un lavoro. È vero che siamo in un periodo di crisi, ma esiste
una norma, quella sulla collocazione obbligatoria, che troppo spesso viene
disattesa". (dp)