La Rappresentanza nazionale dei giovani in servizio civile elegge i suoi nuovi membri in Consulta nazionale e, come racconta "Redattore Sociale" apre il confronto con il Parlamento. Nella XIII Assemblea nazionale dei delegati dei volontari, svoltasi a Roma venerdì e sabato scorso, sono stati designati alla Consulta nazionale del servizio civile Yuri Broccoli per la Macroarea Nord e Antonia Annamaria Paparella per quella Sud, in sostituzione di Corrado Castobello e Fania Alemanno, giunti al termine del loro mandato biennale.

L’Assemblea è stata inoltre caratterizzata dalla presenza per la prima volta di due giovani parlamentari, Giulia Narduolo e Francesca Bonomo, neoelette nel Partito Democratico. Narduolo, tra l’altro, viene da esperienze di servizio civile nazionale, avendo terminato lo scorso gennaio il suo impegno come volontaria presso una biblioteca comunale. «Alla politica dei tagli lineari – hanno dichiarato le due parlamentari - noi vogliamo rispondere con la volontà di rifinanziare ed incrementare il Servizio civile, strumento che tutto il mondo ci invidia per la sua importante funzione, in rapporto ai costi limitati che necessita. Pensate che la riduzione della flotta italiana di F35 di sole due unità avrebbe garantito la partenza di 20 mila giovani con il servizio civile nel 2012 e di altri 20 mila nel 2013». Le due deputate sono tra le firmatarie di una lettera aperta inviata nei giorni scorsi ai loro coetanei under 35 in Parlamento, ai quali hanno lanciato un appello [PDF] a lavorare tutti insieme negli interessi dei giovani italiani.

Tra le proposte avanzate c’è proprio il «rifinanziamento del fondo a disposizione dell’Ufficio nazionale per il Servizio Civile e la programmazione almeno triennale dei progetti», con l’impegno che «venga ribadito il giusto valore formativo, sociale e profondamente etico di questa esperienza, che dovrebbe essere accessibile a tutti i giovani, italiani e stranieri, senza distinzioni». Tra i risultati dell’incontro tra delegati e le due parlamentari, l’impegno a riprendere a breve il confronto sul servizio civile con gli altri giovani deputati presenti alla Camera. «Siamo molto contenti di questa opportunità – ci dice Silvia Conforti, Rappresentante nazionale dei giovani – anche perché sono state loro a cercarci. Da qui si può ripartire per trovare delle linee comuni anche in Parlamento sul futuro del servizio civile nazionale». Inoltre, con la costituzione di un Consiglio direttivo di 9 membri, l’Assemblea ha visto anche il debutto dell’Associazione Italiana Servizio Civile (AISeC), la prima promossa direttamente dalla Rappresentanza dei volontari. L’Associazione, aperta a tutti coloro che vogliono sostenere il servizio civile, ha tra i suoi obiettivi quelli di rilanciare i valori di questa esperienza, concorrere alla sua riforma, sostenere le varie forme di rappresentanza e istituire un albo che certifichi lo status dei volontari.

[Fonte: Redattore Sociale]

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