Alla richiesta del Coordinamento nazionale dei Piccoli Comuni, pur nella consapevolezza del limite costituzionale del mandato presidenziale, di un intervento necessario per evitare l'ennesima e forse definitiva beffa ai danni dei piccoli comuni delle aree interne meridionali da parte delle Regioni in merito all'utilizzo dei fondi comunitari, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha risposto attraverso il Consigliere del Presidente della Repubblica per gli Affari Giuridici e le Relazioni Costituzionali Salvatore Sechi,:
"Egregio Sig. Caivano, rispondo, per incarico del Presidente della Repubblica, alla lettera con la quale Ella ha rappresentato al Capo dello Stato le proprie perplessità in merito alle scelte operate da alcune Regioni per la ripartizione dei fondi europei 2007-2013, destinati alle aree sottoutilizzate del Mezzogiorno. Al riguardo, come Ella stessa ha rivelato nella Sua lettera, le attribuzioni costituzionali del Presidente della Repubblica non consentono alcuni intervento diretto nell'ambito di materie rimesse alla Competenza di altri Organi dello Stato. Per questo motivo, ho provveduto a richiamare su quanto da Lei rappresentato al Capo dello Stato l'attenzione del Ministero dello sviluppo economico - Dipartimento per le politiche di sviluppo e coesione - per l'esame e il seguito di competenza".
"La riposta del Capo dello Stato - commenta il Portavoce dei Piccoli Comuni Virgilio Caivano - ci riempie di gioia perché attraverso la Sua alta Magistratura abbiamo posto il problema ai massimi livelli e siamo certi che gli effetti saranno positivi. I fondi europei - continua l'anima dei Piccoli Comuni - rappresentano uno degli strumenti finanziari principali con cui l'UE persegue la coesione e lo sviluppo economico e sociale delle Regioni e la finalità principale di tali fondi è quella di ridurre le disparità economiche e sociali esistenti, non solo tra le diverse Regioni dell'Ue, ma anche all'interno delle singole Regioni stesse.
Per queste ragioni - incalza Caivano - nel ringraziare ancora una volta il Capo dello Stato per la sensibilità e disponibilità, chiediamo al Governo Prodi di attivare iniziaitive serie in tal senso ed ai Presidenti delle Regioni meridionali:, Puglia, Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia di convocare come da noi richiesto una Conferenza interregionale sui fondi UE, aperta a tutte le realtà istituzionali e sociali dei territori, per dare vita ad una grande progettualità intergrata in grado di rispondere in maniera efficace ed efficiente alle ragioni delle piccole comunità delle aree interne meridionali" - conclude il Portavoce dei Piccoli Comuni che interverrà sabato 28 aprile 2007 ad un convegno regionale sul tema: "Fondi Ue e piccoli Comuni" a Bisaccia(Av) in Campania.