Nel 2050 saremo molti di più e più vecchi, questo è quanto è emerso dal rapporto World Polulation Prospects, stilato dal Dipartimento di economia e affari sociali delle Nazioni Unite.
Nel 2050 quasi un quarto della popolazione globale (probabilmente 9,2 miliardi di persone) potrebbe essere costituita da anziani (2 miliardi), il motivo dell'aumento degli ultrasessantenni è determinato dall'allungarsi della vita e dal calo delle nascite.
Infatti, contrariamente alle popolazioni più povere, nei paesi sviluppati la popolazione continuerà ad avere un numero di bambini inferiore a quello dei decessi. Secondo Thoraya Ahmed Obaid, direttore esecutivo dell'U.N. Population Fund, se i paesi ricchi vogliono creare un inversione di tendenza dovranno introdurre leggi tese a favorire la famiglia e l'infanzia in modo tale da rendere la maternità e la paternità più compatibili con la carriera.