Entra nel vivo l'ottava edizione di World Social Agenda, manifestazione organizzata da Fondazione Fontana, Consorzio Etimos, Civitas, liceo artistico Modigliani di Padova, Unimondo e Banca Popolare Etica e dedicata quest'anno all'Europa dell'Est. Il programma di eventi e appuntamenti iniziato il 26 aprile scorso giunge ora al momento clou che sarà, come da tradizione, la conferenza internazionale: intitolata "Quale Europa: tra EUforia ed EUfobia?", si svolgerà il 4 maggio presso Civitas, la fiera del Terzo settore, nella Sala Carraresi a partire dalle 20. A cinquant'anni dal Trattato di Roma, nell'Anno Europeo delle pari opportunità per tutti ed all'indomani della Dichiarazione di Berlino, la conferenza internazionale propone una riflessione sulle aspettative ed i timori della vecchia e giovane Europa dopo l'allargamento ad Est. Una riflessione sulle diffidenze ed opportunità attraverso gli occhi di tre protagoniste della scena sociopolitica europea. La prima è Renate Weber, politologa ed attivista rumena, ex consigliere del Presidente della Repubblica, che rappresenterà l'Unione Europea odierna, a 27 membri: si tratta di una delle due donne (l'altra è Monika Macovei, Ministro della Giustizia) che in Romania stanno combattendo la crescente corruzione legata al favorimento dell'ingresso di imprese straniere nel paese. L'Europa di domani sarà invece rappresentata da Radmila Zarkovic, bosniaca, presidente della Cooperativa agricola Insieme di Brutanac (cittadina al confine tra Bosnia e Serbia), impegnata in prima persona nel favorire la ripresa economica dell'area dopo la guerra. Julianna Davidné Hidvégi, ungherese, a capo del Dipartimento per la Famiglia e il Sociale del Ministero degli Affari sociali e Lavoro in Ungheria, rappresenterà infine l'Europa di ieri, a 25. Modererà l'incontro Patrizia Messina, docente di Scienza Politica all'Università di Padova ed esperta di politiche europee per lo sviluppo locale. Parteciperà alla conferenza anche il Duo Bubesapràvie con un repertorio di musica balcanica. Altri quattro importanti appuntamenti per parlare di Europa dell'Est sono in programma giovedì 3 maggio, sabato 5 e lunedì 7. Il primo, il 3 maggio, è la conferenza "Oltre l'Integrazione" che si terrà presso il liceo Modigliani (via degli Scrovegni, 30) alle 16: una riflessione sul fare intercultura oltre le problematiche legate all'integrazione attraverso la lettura dall'angolazione pedagogica, sociologica, didattica e psicologica. Il secondo incontro, il 5 maggio, sarà organizzato in collaborazione con Veneto Responsabile: si tratta della conferenza "Cooperazione ed internazionalizzazione responsabile: un percorso possibile" che si svolgerà a Civitas (sala Giotto, alle 11 e 30) per discutere il fenomeno della delocalizzazione delle imprese italiane ad Est. Sempre il 5, alle 20 e 30 presso il Municipio di Limena (PD) è in programma l'incontro "Romania: così vicina, così lontana" con Renate Weber e il sindacalista rumeno Relu Allupaie. Infine, il 7 maggio alle 20 e 45 presso la Sala Fronte del Porto (Via Santa Maria Assunta) la prima tappa del cineforum "Acqua senza Confini" promosso da Associazione per la Pace, A.C.S. e Quartiere 4 chiuderà il ciclo di appuntamenti: verrà proposta la proiezione di "Danubio: l'Europa si incontra". All'incontro parteciperà Michelle Nardelli, dell'Osservatorio dei Balcani.

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