Si è tenuta a Napoli dal 13 al 15 aprile presso la Stazione Marittima la quinta Conferenza Nazionale del Volontariato. Al di là dei non pochi disagi organizzativi è stato un momento di reale e partecipato confronto (i sei gruppi di lavoro hanno registrato centinaia di interventi) sul futuro del volontariato italiano e sulle traiettorie che questo mondo dovrà seguire per li proprio sviluppo.
Oltre 2000 sono state le persone che a vario titolo hanno preso parte alla tre giorni partenopea; una massa in gran parte non aspettata a cui a contribuito in modo sostanziale il volontariato piemontese: sono state infatte 213 le associazioni della nostra regione accreditate, numero non indifferente secondo solo a quello della Campania (354) e superiore a quello di Lazio (201), Lombardia (175), Sicilia (125), Toscana (123), Lombradia (112), Abruzzo (111), Puglia (103) e Veneto (103).