E' partito ufficialmente ieri "Missione Internet Sicuro!", l'innovativo progetto didattico dell'Unicef Italia e di SicuramenteWeb - l'iniziativa ideata da Microsoft Italia per riaffermare l'impegno dell'azienda "per un mondo digitale migliore" - a sostegno della navigazione protetta dei minori sul web e della sicurezza informatica, realizzato in collaborazione con la Polizia di Stato e la Polizia Postale e delle Comunicazioni, con il patrocinio del Ministero per le Politiche della Famiglia.

Il progetto coinvolgerà fino alla fine dell'anno scolastico 1.000 scuole secondarie di primo grado del Paese e decine di migliaia di studenti in tutta Italia, assieme ai loro insegnanti e genitori, attraverso due distinte fasi di sviluppo: una didattica, che si svolgerà direttamente in classe, l'altra di partecipazione a un concorso, cui sarà possibile accedere online. Il tutto all'insegna di un obiettivo fondamentale: approfondire il diritto dei più giovani ad un'informazione corretta e comprensibile, sempre più importante negli ultimi anni, per permettere loro di muoversi nel mondo di Internet liberi da pericoli e da rischi di manipolazioni.

Da tempo l'Unicef Italia si rivolge al mondo della scuola, fornendo strumenti concreti e orientamenti didattici sul tema dei diritti dell'infanzia, con l'obiettivo di condividere con i docenti e i giovani l'impegno verso una scuola sempre più a misura di bambini e ragazzi. Anche Microsoft Italia, con SicuramenteWeb, ha voluto sviluppare un'iniziativa che si muovesse nella medesima direzione, dedicandosi con impegno affinché le risorse informatiche, oltre a essere sempre più diffuse e condivise, siano al contempo sempre più affidabili e sicure, focalizzandosi sui temi della navigazione protetta dei minori sul web e della sicurezza informatica.

Proprio su queste basi nasce e si sviluppa il progetto "Missione Internet Sicuro!", che ha già mosso i suoi primi passi nelle passate settimane.Il Concorso. Ad ognuna delle 1.000 scuole secondarie di primo grado coinvolte nell'iniziativa, infatti, sono state consegnate alcune copie di un particolare cruciverba: un gioco educativo che permetterà innanzitutto ai ragazzi delle classi 1° e 2° dei diversi istituti, con l'aiuto dei propri insegnanti, di conoscere e comprendere i rischi e le opportunità del mondo di Internet, e successivamente di vincere due computer per la propria scuola, tra i 10 che verranno messi in palio da Microsoft.

Oltre al coinvolgimento giocoso della risoluzione del cruciverba, l'insegnante potrà approfondire le tematiche della sicurezza in Internet con percorsi formativi gratuiti, che potranno essere utilizzati sia come forma di auto-formazione, sia per essere condivisi in aula con gli studenti e utilizzati come base didattica. Il materiale multimediale a disposizione degli insegnanti potrà essere scaricato gratuitamente in fase di registrazione al concorso all'indirizzo www.apprendereinrete.it/concorso Unicef oppure direttamente dal sito ww.apprendereinrete.it. Per partecipare al concorso basterà risolvere il cruciverba, identificare la parola chiave che vi è contenuta e comunicarla via internet.

Ciascun insegnante, così, dopo aver inserito la parola chiave e aver risposto a un breve questionario, consentirà alla propria classe di accedere all'estrazione di due dei 10 pc in palio.

Le dichiarazioni.
«Ben vengano, nella scuola, progetti dedicati al mondo di Internet» spiega Maria Chiara Acciarini, Sottosegretario Ministero delle Politiche per la Famiglia «progetti, sono certa, da cui trarranno beneficio non solo gli studenti ma anche gli insegnanti e i genitori. Fare della "rete" oggetto di didattica, del resto, rappresenta un modo nuovo per rilanciare il ruolo educativo della scuola e per avvicinare il mondo degli adulti a quello dei più giovani.

Questi alcuni dei motivi per i quali ci impegneremo a sostenere adulti e famiglie affinché sappiano valorizzare il carattere positivo di Internet e dei videogiochi quali strumenti di sviluppo delle capacità cognitive e creative dei ragazzi e a individuare quelle misure necessarie a promuoverne un consumo consapevole e informato».
«In troppe occasioni l'immagine dell'infanzia risulta ambigua e lontana dalla realtà» - aggiunge Antonio Sclavi, Presidente dell'Unicef Italia, «questa iniziativa va nella giusta direzione di rafforzare la capacità dei bambini e degli adolescenti di comprendere i rischi, ma anche le opportunità della rete. Siamo lieti di avere come partner in questo progetto didattico Microsoft Italia, che già molto sta facendo nel mondo della scuola per la crescita della conoscenza informatica dei bambini e degli adolescenti».

«La partnership annunciata oggi con l'Unicef rappresenta un passo ulteriore nell'ambito della nostra iniziativa SicuramenteWeb, che racchiude l'impegno di Microsoft per la protezione dei minori in Internet", spiega Marco Comastri, Amministratore Delegato di Microsoft Italia. «La collaborazione con l'Unicef e con la Polizia Postale e delle Comunicazioni per il progetto "Missione Internet Sicuro!", sotto il patrocinio del Ministero per le Politiche per la Famiglia, mi auguro possa contribuire in modo concreto all'opera di sensibilizzazione che abbiamo intrapreso nei confronti dei ragazzi, delle loro famiglie e degli insegnanti. Microsoft è impegnata infatti non solo a portare sul mercato prodotti che offrano sempre più efficaci livelli di sicurezza ma anche a diffondere la cultura della protezione informatica con progetti che aiutino sia i ragazzi sia gli educatori ad accedere nel modo migliore ad Internet, un mondo in continua evoluzione.

Gli strumenti tecnologici, quando si tratta di educazione dei minori, non possono mai essere un punto di arrivo, ma sono convinto che siano un ottimo punto di partenza per proteggere e per instaurare il dialogo tra educatori e minori sull'esperienza online».«Le ricorrenti raccapriccianti vicende di pedofilia online, ovvero lo scambio, il commercio, la diffusione di materiale pedo-pornografico sulla rete internet» ricorda ancora Marco Valerio Cervellini, responsabile per la Polizia Postale e delle Comunicazioni dei progetti di educazione alla legalità e navigazione sicura dei minori sulla rete internet, «hanno evidenziato la necessità di adottare una serie di comportamenti a livello familiare per ridurre i rischi di molestie e di adescamento di minori da parte di pedofili».

«Il progetto "Missione Internet Sicuro!"» conclude Cervellini «vuole calarsi nella filosofia dei giovani interlocutori, interagendo con un linguaggio comunicativo semplice ma esplicito, adatto alle diverse fasce di età, coinvolgendo così dai più piccoli ai docenti ai genitori, con la nobile finalità di combattere insieme gli ignobili predatori pedofili ed i loro accoliti. L'obiettivo del progetto è quello di offrire ai ragazzi anche validi momenti didattico-educativi sia sulla sempre più diffusa navigazione sulla rete internet, sia sul tema dell'educazione alla legalità, che vede spesso i minori attori principali di reati sulla rete».Le scuole potranno partecipare al concorso dal 16 aprile 2007 fino all'11 giugno 2007. Per la lettura integrale del regolamento si rimanda al sito www.apprendereinrete.it/concorso Unicef.

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