Migliaia di bambini per un giorno padroni assoluti di strade e piazze, in occasione della tredicesima edizione di 100 Strade per giocare, l'iniziativa di Legambiente dedicata al gioco e alla riconquista degli spazi urbani.
In tutta Italia, numerosissime le piazze e le strade chiuse al traffico, affollate di volontari di Legambiente che hanno organizzato concerti, clownerie e spettacoli con artisti di strada, vertenze su piste ciclabili e spazi verdi, giochi di strada tradizionali come nascondino e ruba bandiera, tornei di campana e acchiapparella, buffet a base di prodotti tipici.
"Più piste ciclabili, mezzi pubblici sicuri, isole pedonali, spazi verdi fruibili e maggiore illuminazione stradale: in poche parole, città progettate anche in base alle esigenze dei più piccoli - ha dichiarato Luciano Ventura, responsabile nazionale di Legambiente ragazzi - ecco quello che serve ai bambini. Sono proprio loro, infatti, a soffrire maggiormente dello smog, del traffico e della carenza di spazi nei centri urbani. Restituire loro, con la nostra iniziativa, aree per giocare vuole dimostrare che, non solo questo cambiamento è possibile, ma costituirebbe un miglioramento generale della vita di tutti i cittadini".
Diamo dunque uno sguardo alle iniziative più originali che hanno animato la giornata di ieri lungo la Penisola.
A Roma, nel quartiere Prenestino, in via Anagni, si sono alternate mostre, letture di poesie, saggi di ginnastica e musiche popolari. Tante idee anche per i più piccoli che, grazie all'aiuto delle Bande del Cigno, si sono cimentati in giochi di strada e laboratori creativi per realizzare divertenti lavori con materiali riciclati, ceramica e carta. I bambini sono stati, inoltre, protagonisti della trasmissione di RaiSat Smash "Generazione A - l'ambiente siamo noi" dedicata agli under 14. Costumi medievali realizzati con materiali di scarto, invece, per la "parata in bicicletta alla volta del Saracino", organizzata dall'associazione Tavola Rotonda e partita da piazza Sempione alla volta di viale Agosta: un percorso ciclabile elaborato dai ragazzi dell'associazione che ha congiunto due Municipi per dimostrare che una mobilità sostenibile è possibile.
A Napoli, nel quartiere di Scampia i bambini sono stati impegnati nella costruzione di aquiloni artigianali e nel rispolverare i giochi di una volta. Non sono mancati anche intrattenimenti per gli adulti con musica popolare e visite guidate nella Villa di Scampia.
In provincia di Pavia, a Vigevano, lungo le vie del Castello storie antiche lette ai bambini vecchi e giochi di strada. A Faenza (RA) i più piccoli si sono dedicati a ridipingere i cassonetti della propria città e non sono mancati spettacoli di giocoleria. Attivissimi anche i piccoli centri: a Frigento (AV) strade chiuse per rievocare i giochi antichi alla riscoperta delle tradizioni popolari e spettacoli con ecoclown.
Un modo per conoscere e apprezzare le attività ludiche degli altri Paesi quello proposto dal comune di Mendicino, in provincia di Cosenza, dove sono stati presentati giochi tradizionali delle nazioni europee e africane; mentre nelle Marche, vicino a Pesaro si è tenuto un laboratorio di tessitura con antichi telai.
A Bussero (MI) è stato organizzato un torneo di Guerriero Saraceno in cui i più piccoli con una lancia hanno gareggiato in spalla ai genitori per conquistare l'anello e ancora corse con il sacco, fuciletti di legno con elastici, bussolotti con cannucce e gincane con le bici.
Tanti divertimenti all'insegna di un modo di giocare semplice e spesso dimenticato.