Sono oltre 850.000 i bambini iscritti a scuola all'apertura del nuovo anno scolastico - lo scorso 1° aprile - nel Sud Sudan, con un aumento significativo rispetto ai tempi della guerra, quando risultavano non più di 343.000. La maggior parte sono stati iscritti nell'arco di un solo anno, mediante la Campagna per il ritorno a scuola avviata nell'aprile del 2006 grazie al sostegno dell'Unicef, con l'obiettivo finale di riportare a scuola nel Sud Sudan 1,6 milioni di bambini entro la fine del 2007.
Degli 850.000 bambini iscritti a scuola, un terzo sono bambine, un risultato di grande importanza alla luce dei tabù che vogliono le bambine escluse dall'istruzione.«L'istruzione è l'investimento più importante per il futuro del Sudan meridionale» ha dichiarato il Direttore dell'Unicef in Sud Sudan Simon Strachan in occasione della Giornata per l'istruzione, che coincide con l'anniversario del lancio della Campagna per il ritorno a scuola.
«Dobbiamo fare tutto ciò che è in nostro potere per mantenere aperta la porta dell'istruzione ai bambini del Sud Sudan» ha affermato Strachan, sottolineando la necessità non solo di permettere l'accesso all'istruzione, ma anche di mantenervi i bambini contrastando il fenomeno dell'abbandono scolastico.I due decenni di guerra terminati solo nel 2005 hanno lasciato le infrastrutture del Sud Sudan in frantumi: delle 2.922 scuole attualmente in funzione appena il 16% sono edifici veri e propri.
La Campagna per il ritorno a scuola mira alla creazione di oltre 200 aule scolastiche e alla ristrutturazione delle 300 attualmente esistenti.Oltre 400 tende per allestire classi di emergenza sono state fornite dall'Unicef per consentire le lezioni durante i lavori di costruzione degli edifici scolastici.Milioni di cartelle scolastiche, libri, quaderni e altri materiali per l'istruzione, inclusi quelli per l'insegnamento, sono stati distribuiti dall'Unicef in tutte le scuole del Sud Sudan, utilizzando camion, imbarcazioni e perfino elicotteri, per raggiungere in tal modo anche le zone più remote del Paese.
Oltre 2.500 maestri sono stati formati nel 2006 e, nel 2007, la Campagna mira a raggiungere oltre 5.000 insegnanti con corsi intensivi di inglese e nuove metodologie per l'insegnamento.Nel 2007 l'Unicef necessita di oltre 30 milioni di dollari per l'istruzione nel Sud Sudan, da utilizzare per la formazione degli insegnanti, la costruzione di scuole permanenti, lo sviluppo delle competenze e capacità d'insegnamento, la fornitura della gran parte dei materiali e attrezzature scolastiche necessarie a mantenere i bambini a scuola e a permettere un'istruzione di qualità.
Le risorse finora promesse nell'ambito della cooperazione internazionale coprono circa il 30% dei fondi necessari per l'istruzione nel Sud Sudan. L'Unicef Italia sostiene con un proprio progetto di raccolta fondi tutti gli interventi previsti dall'Unicef in Sudan, compresa la componente istruzione per il Sud del Paese.