Sono oltre millecinquecento i bambini che, ogni anno, vengono abbandonati in Moldova. Appena un decimo riesce a trovare l'amore e il calore di una famiglia adottiva. Lo rivela uno studio socio-statistico dell'istituto moldavo Civis realizzato in collaborazione con la sede di Chisinau di Amici dei Bambini, presentato nell'ambito del Convegno "L'adozione passo dopo passo"promosso dall'associazione lo scorso 26 marzo.
Dalla ricerca emerge che questo paradosso è dovuto principalmente alla complessità dell'iter burocratico: su un campione di 600 persone, la maggior parte degli intervistati lamenta un sistema dell'adozione nazionale e internazionale eccessivamente lento e macchinoso; la redazione dei documenti necessari per iniziare l'iter adottivo può variare da un minimo di alcuni mesi fino ad un massimo di un paio di anni.
Un altro problema identificato nella ricerca è la mancanza di specialisti in grado di offrire sostegno psicologico e morale alle aspiranti coppie adottive. Infine, la ricerca riporta la percezione negativa dell'opinione pubblica sulle politiche a sostegno dell'adozione nazionale e internazionale: secondo la maggior parte degli intervistati sono del tutto inefficienti le misure implementate dalle istituzioni per promuovere l'adozione.