"Parole sacrosante. Stati Uniti e Australia devono farsi carico del problema dei mutamenti climatici in accordo con gli altri Paesi e in questo senso la leadership dell'Europa è fondamentale".
Così Roberto Della Seta, presidente nazionale di Legambiente, commenta positivamente le parole del commissario europeo all'ambiente Stavros Dimas che ieri, aprendo la riunione degli esperti dell'Ipcc a Bruxells, ha bacchettato Stati Uniti e Australia, i due Paesi sviluppati che ancora non hanno ratificato il protocollo di Kyoto per la riduzioni dei gas climalteranti.
"La lotta ai mutamenti climatici - ha aggiunto Della Seta - deve avere il più ampio consenso possibile soprattutto da parte dei Paesi industrializzati e l'Europa ha sicuramente un ruolo chiave. L'Italia dal canto suo contribuisca a mantenere il primato dell'Unione europea e recuperi il ritardo accumulato.
La riduzione dei consumi di petrolio e di carbone, il risparmio energetico e il potenziamento delle energie pulite - conclude Della Seta - sono senz'altro la prima strada da seguire per invertire il trend delle nostre emissioni".