Ha consegnato i premi Stefano Vitali, assessore alle Politiche Sociali del Comune di Rimini. Connclusa da pochi giorni, nell'ambito della manifestazione fieristica EuroP.A., la premiazione dei vincitori della V edizione del Premio Innovazione nei Servizi Sociali, consolidata ed affermata iniziativa - promossa dal Comune di Rimini, in collaborazione con la rivista Servizi Sociali Oggi (Maggioli Editore) - nata con l'obiettivo di riconoscere e segnalare le buone pratiche e le esperienze più innovative e creative nel settore dei servizi sociali sul territorio nazionale.

83 sono stati i progetti di enti pubblici, cooperative, associazioni del terzo settore e aziende private che hanno concorso all'edizione 2007, con un incremento di quasi 10 progetti presentati al comitato organizzatore rispetto all'edizione precedente, a testimoniare quanto sia sempre attuale e cogente la necessità di diffusione delle buone pratiche e delle migliori esperienze nell'ambito dei servizi alla persona. I progetti sono stati giudicati da una giuria formata da rappresentanti del Comune di Rimini, degli Enti vincitori nella edizione 2006 e integrata da esperti e studiosi delle varie aree.

Ecco l'elenco dei vincitori divisi per categoria:

Premio al miglior progetto per la prevenzione o per una risposta innovativa ai bisogni di fasce di popolazione o di categorie a rischio: Comune di Potenza - La bella estate - Più sole meno soli;

Premio al miglior progetto per il miglioramento dell'intervento socio-assistenziale in servizi già funzionanti, residenziali o semiresidenziali o territoriali: Offertasociale asc (Monza) -Network.Sistema per i servizi di cura e assistenza domiciliare;
Premio per il miglior elaborato progettuale: CADIAI Cooperativa sociale (Reggio Emilia) - Il clown in RSA: la terapia del sorriso;

Premio per il miglior Piano di Comunicazione (destinatari e popolazione): Provincia di Bergamo - I bulli non sanno litigare;Premio al miglior progetto per la promozione di programmi e azioni positive d'inclusione sociale - ex aequo:Comune di Brescia - Anagrafe della fragilità e buon vicinato;Comune di Mogliano Veneto - Sviluppo della creatività, dell'espressività e dell'empowerment di gruppi e singoli anziani nel territorio;

Premio speciale al miglior progetto rivolto allo sviluppo della comunità di riferimento - ex aequo:Comune di Gessate - Progetto di intervento di prevenzione delle dipendenze e dei comportamenti rischiosi e per lo sviluppo della sicurezza dei cittadini;Consorzio Trait d'Union - Comune di Aosta - Assistenza domiciliare di quartiere - un progetto di prossimità.

I premi sono stati consegnati da Stefano Vitali, assessore alle politiche sociali del Comune di Rimini, che ha dichiarato: "I progetti di questa V edizione hanno riguardato tutta l'area d'intervento dei servizi alla persona, sociali e assistenzali (famiglie, bambini e giovani, anziani e disabili, emarginati e migranti, vittime di fenomeni criminali o abusi), nei differenti luoghi: casa, territorio, servizi residenziali. Tutti i progetti pervenuti erano di alto livello.

Nella valutazione, una particolare rilevanza è stata riconosciuta ai progetti in cui l'originalità e la creatività delle soluzioni si sono accompagnate a vantaggi immediati e semplicità organizzativa."Il Premio Innovazione nei Servizi Sociali è stato sponsorizzato da Accor Service, società che opera a sostegno dell'attività svolta dalla Pubblica Amministrazione nell'ambito dei servizi sociali fornendo soluzioni innovative nell'assistenza a situazioni di disagio di persone non autosufficienti.

Questo l'elenco completo dei premi assegnati con le motivazioni.

Premio al miglior progetto per la prevenzione o per una risposta innovativa ai bisogni di fasce di popolazione o di categorie a rischio. La bella estate - Più sole meno soli.Comune di Potenza.
Il senso di questo progetto è nei quattro percorsi individuati come obiettivi: dal concetto di salute alla domanda di benessere, dalla protezione sociale all'inclusione, dall'invecchiamento come costo all'idea di memoria della collettività, dalle politiche sociali come intervento residuale ad una società che coglie l'occasione di riflettere su se stessa. Gli obiettivi si sono tradotti, coinvolgendo tutta la cittadinanza e le sue rappresentazioni istituzionali, culturali, sociali, sportive in un fare a più dimensioni e direzioni, in cui l'animazione diventa socializzazione, la prevenzione occasione per relazioni umane, il racconto strumento di ricerca antropologica, l'anziano custode anche per il futuro della civiltà degli uomini.

Premio al miglior progetto per il miglioramento ell'intervento socio-assistenziale in servizi già funzionanti, residenziali o semiresidenziali o territoriali Network.Sistema per i servizi di cura e assistenza domiciliare Offertasociale asc (Monza) Il valore del progetto è nella sua ricerca di costruire un sistema a più dimensioni: accudito-accudente-caregiver, soggetti pubblici-soggetti privati, chi chiede-chi offre sul mercato del lavoro di cura, ascolto-tutela-formazione-inclusione. Gli 89 sportelli, i 96 operatori, i 448 cittadini beneficiari, le 624 richieste e il 542 interventi erogati sono la dimensione quantitativa. Il risultato qualitativo è nella partecipazione e valorizzazione degli operatori e delle organizzazioni nel costruire un supporto conoscitivo per l'assunzione delle decisioni sulle politiche sociali e un modello per il governo del sistema dei servizi.

Premio per il miglior elaborato progettuale CADIAI Cooperativa sociale (Reggio Emilia) - Il clown in RSA: la terapia del sorriso Il progetto illustra l'adozione di una terapia innovativa mirata alla ricerca di un benessere diffuso tra anziani, operatori, familiari. Traduce un'idea semplice di animazione in un programma raffinato di cura, formazione e promozione di partecipazione. L'elaborato progettuale, esaltando "la gioia, il rilassamento, il riso", fornisce tutte le informazioni scientifiche e professionali per valutare la validità dell'intervento, i processi di lavoro e la rilevazione dei risultati. Il progetto - in quanto prodotto - nella sua qualità e modalità redazionale è esso stesso strumento di lavoro per un'autovalutazione, una comunicazione interna ed esterna,una tappa nel percorso di monitoraggio dell'attività.

Premio per il miglior Piano di Comunicazione (destinatari e popolazione) Provincia di Bergamo - I bulli non sanno litigare La capacità/possibilità di comunicare - per poter durare nel tempo, essere recepita e considerata credibile - non può essere disgiunta dai contenuti stessi della comunicazione. Il tema del bullismo riappare a fasi alterne all'attenzione pubblica e dei media. In questo progetto il piano di comunicazione costruito negli anni testimonia un'elaborazione del tema maturata e rielaborata nel tempo, una declinazione delle modalità in rapporto ai destinatari, una qualità e varietà dei prodotti di comunicazione sostenuta dall'attualità dei messaggi e delle proposte, un utilizzo, cresciuto negli anni delle potenzialità delle rete e delle tecnologie multimediali. Infine il progetto esalta l'altra variabile della comunicazione, ovvero i potenziali destinatari, coinvolgendo - con prodotti mirati - i giovani, le istituzioni locali, la scuola e le realtà extrascolastiche, il volontariato, le famiglie e i cittadini.

Premio al miglior progetto per la promozione di programmi e azioni positive d'inclusione sociale - ex aequo:Comune di Brescia - Anagrafe della fragilità e buon vicinato Dalla risposta ad un'emergenza l'avvio di un progetto d'inclusione, di socializzazione e solidarietà verso gli anziani. A fronte di un rischio per la salute derivante da andamenti climatici, come l'eccessivo caldo estivo, si è scelta una risposta di solidarietà e di benessere, con una rigorosa metodologia scientifica. La prevenzione per soggetti fragili è diventata occasione per un coinvolgimento delle associazioni di volontariato e dei quartieri. La costruzione della mappa delle situazioni a rischio, motivo per contati di buon vicinato, il coinvolgimento dei presidi sanitari per una lettura scientifica degli anziani in condizioni precarie. La rete delle informazioni assume un connotato realmente umano: il viso del vicino di casa.Sviluppo della creatività, dell'espressività e dell'empowerment di gruppi e singoli anziani nel territorio Comune di Mogliano Veneto. E' ancora un progetto d'inclusione sociale rivolto agli anziani, il cui perno è nella costruzione di gruppi per valorizzare l'autonomia decisionale e la partecipazione in attività innovative, mirando al coinvolgimento dei futuri anziani. Proposte molteplici, accattivanti e originali hanno raccolto una partecipazione di cittadini anche nella periferia e nelle frazioni, costantemente monitorata e valutata. I risultati sono prodotti veri: dopo il fotoromanzo degli scorsi anni, un prodotto cinematografico e un libretto illustrato per bambini. Il progetto,scaturito da una ricerca strutturata a più livelli si propone una continuità di intervento e si misura e si calibra sulle risorse finanziarie e umane del Comune.

Premio speciale al miglior progetto rivolto allo sviluppo della comunità di riferimento -ex aequo: Progetto di intervento di prevenzione delle dipendenze e dei comportamenti rischiosi e per lo sviluppo della sicurezza dei cittadini Comune di Gessate. Il progetto rappresenta l'impegno di un piccolo comune ad affrontare tre ordini di problemi: far parlare con un linguaggio comune una molteplicità di soggetti con missioni strumenti e metodologie di lavoro moto diverse, leggere il disagio sociale derivante da una percezione di insicurezza in una realtà da leggere nella sua reale dimensione di pericolosità. La validità del progetto è nel suo obiettivo di coinvolgere la propria comunità in un percorso di partecipazione, conoscenza reciproca e confronto. Assistenza domiciliare di quartiere- un progetto di prossimità Consorzio Trait d'Union - Comune di Aosta Il progetto affronta un tema la cui rilevanza ed urgenza sociale non ha ancora la necessaria attenzione: la perdità di identità di intere comunità per le trasformazioni industriali e urbane ma anche per effetto di politiche sociali locali quali gli insediamenti di edilizia residenziale pubblica. Il progetto nel suo percorso continuamente aggiornato con programmi di supporto ai nuclei famigliari si è progressivamente trasformato in un progetto di comunità. Anche nelle criticità incontrate sono i nodi di una nuova dimensione delle politiche sociali in cui l'integrazione tra i diversi settori condizione irrinunciabile.

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