Di seguito la risposta del presidente Marco Griffini all'on. Cristina De Luca in merito all'accordo sui viaggi solidaristici."Ringraziamo l'on. De Luca per la Sua riposta che attendevamo da tempo, visto che abbiamo inviato un'istanza al Comitato minori stranieri e al Ministero della Solidarietà Sociale lo scorso novembre. Purtroppo ci pare che non sia stato compreso il problema: per i bambini abbandonati che vivono negli istituti, tutte le Convenzioni internazionali e la stessa legge italiana prevedono per loro che sia garantito il diritto alla famiglia, prima di una vacanza.Amici dei Bambini ribadisce preoccupazione per la scelta di "non operare discriminazioni tra i bambini che vivono nelle famiglie e quelli ospitati dagli istituti", come precisa la nota del Ministero della Solidarietà sociale, laddove invece occorre distinguere, per i piccoli ospiti delle famiglie italiane, tra coloro che sono abbandonati e ospitati negli istituti e coloro che invece hanno una famiglia.In qualità di associazione che tutela i diritti dei minori, auspichiamo un serio confronto con il Ministero e le associazioni che gestiscono la solidarietà, al fine di determinare quali sono i diritti di cui devono godere i bambini abbandonati.Amici dei Bambini percorrerà tutti i mezzi consentiti dal nostro ordinamento e dalle Convenzioni internazionali per tutelare il diritto alla famiglia dei minori abbandonati".