TERNI - Si è conclusa con un confronto aperto fra un nutrito gruppo di mamme e il direttore sanitario dell'Asl di Terni, Luciano Lorenzoni, la prima giornata di studi dedicata all'alimentazione dei bambini. L'evento, che ha riscosso un buon successo in termini di presenze, è stato organizzato nella sede di Palazzo Gazzoli dalla redazione di "Bimbopoli", il primo magazine ternano dedicato all'informazione sul mondo dell'infanzia, con il patrocinio della Provincia e del Comune di Terni.
Numerosi gli argomenti affrontati durante il convegno, fra questi: l'obesità infantile, la qualità della ristorazione scolastica, il fabbisogno alimentare del bambino che pratica sport, l'allattamento al seno, lo svezzamento, le produzioni locali di agricoltura biologica. Proprio il tema del "biologico" ha portato a un confronto fra la Coldiretti e il presidente dell'Aiab Umbria (Associazione italiana per l'agricoltura biologica) Vincenzo Vizioli, da cui è emerso come in Umbria la produzione agricola biologica sia stabile rispetto a una media nazionale che la vede in calo.
Al tempo stesso è stata sottolineata l'occasione persa con il nuovo piano regionale per lo sviluppo rurale che, secondo gli intervenuti, non consente alle produzioni agricole locali di emergere nel modo dovuto.
In tutt'altro ambito va poi sottolineato il livello d'avanguardia raggiunto a Orvieto dall'azienda ospedaliera e dal servizio scolastico. Quest'ultimo, attraverso il Comune, ha introdotto due giorni di alimentazione biologica nelle mense scolastiche orvietane. L'ospedale si è invece distinto nel campo della pediatria per alcune scelte, fra cui il "nido aperto" che consente di seguire costantemente il neonato, attraverso la pratica dell' "allattamento a richiesta".