Dopo il ritardo con cui Wind si è adattata al decreto sulle liberalizzazioni che ha abolito i costi di ricarica, la società di telefonia mobile stupisce ancora una volta tutti gli utenti con una sgradevole sorpresa: un sms in cui avvisa di un aumento delle tariffe a partire dal primo maggio.
Il Movimento Difesa del Cittadino (MDC) sta ricevendo valanghe di proteste tramite e-mail e telefonate da consumatori che, stanchi di essere vittime delle prepotenze delle compagnie telefoniche, denunciano il comportamento di Wind.
"Le proteste sono più che fondate. È vero che l'operatore tramite questo sms ha dato 30 giorni di preavviso ai clienti e che si tratta di una possibilità prevista dal Codice delle Comunicazioni Elettroniche - spiega Francesco Luongo, responsabile del Dipartimento TLC del Movimento Difesa del Cittadino (MDC) - Ma il messaggio, non informando in modo esplicito della possibilità per il consumatore di recedere dal contratto senza penali e di cambiare operatore, viola l'articolo 70 del Codice stesso (comma 4). Per questo, invitiamo gli utenti a continuare la loro protesta contro Wind".
Con il nuovo piano tariffario "Wind 12" gli utenti, che avevano sottoscritto il piano "Wind 10" pagheranno 12 cent di ? al minuto e uno scatto alla risposta di 16 cent di ? - anziché 15 cent - e 15 cent di ? per ogni sms, anziché 10 cent.
Laura Simionato
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