E' strage di cuccioli e questa volta ancora prima dell'apertura ufficiale della stagione di caccia. La nuova carneficina e' colpa dei cambiamenti climatici: i ghiacci disciolti costringono le madri a partorire in acqua e i cuccioli muoiono affogati.

A breve sulla testa di questi mammiferi ad alto rischio ci sara' anche il via alla caccia. L'sos foche e' stato lanciato dalla Lav che chiede di fermare i bastoni dei cacciatori nelle zone piu' a rischio e al Governo italiano di 'approvare subito la legge per il bando dell'import di prodotti di foca'.

Le ultime drammatiche notizie arrivano direttamente dal Canada dove un elicottero, ha riferito il vicepresidente della Lav, Roberto Bennati, ha sorvolato alcune aree piu' frequentate da questi mammiferi. 'I risultati sono da vera emergenza - ha detto Bennati - i ghiacciai sono in condizioni peggiori addirittura del 2002 quando il 75% dei cuccioli nacquero in acqua e morirono affogati.

Da un punto di vista scientifico ci sono quindi tutti i presupposti per dare uno stop alla caccia nelle zone piu' colpite dall'emergenza clima'.In tal senso, ha reso noto il vicepresidente della Lav, il Fondo internazionale per la protezione degli animali (Ifaw) 'ha chiesto ufficialmente al Governo canadese di non aprire la caccia'.

Punto caldo il Golfo di San Lorenzo: 'Dopo due ore di volo l' elicottero - ha riferito Bennati - ha avvistato appena 20 cuccioli e 30 madri mentre in questo periodo gli esemplari in quest'area dovrebbero essere a migliaia'.E la gravita' della situazione e' evidente dal fatto che 'il Governo canadese non ha ancora ufficializzato la data di inizio della caccia e le quote'.

'Un fatto gravissimo - ha rilevato Bennati - perche' tutti gli anni la data di apertura e le quote vengono pubblicate non solo tempestivamente ma con settimane di anticipo. Questo silenzio da' la misura della gravita' della situazione'.Situazione contrassegnata da un evento drammatico come lo scioglimento dei ghiacci.

'Le foche - ha spiegato Bennati - nascono sul ghiaccio stanno una settimana circa con la madre sul ghiaccio poi vengono abbandonati perche' le madri devono andare ad accoppiarsi di nuovo, visto che la gestazione e' lunga. In questo periodo di solitudine sui ghiacci i cuccioli non sono in grado di mangiare e si sostentano con il nutrimento trasmesso loro dalla madre con il latte molto grasso.

Solo dopo entrano in mare. Se nascono in acqua muoiono affogati'. Per quanto riguarda le cifre di caccia, nel 2006 sono state uccise 325 mila foche e, nel triennio precedente, un milione. Da due settimane i cuccioli hanno cominciato a nascere. I cacciatori sono in grado di raggiungere le quote di caccia fissate in 15 giorni.

Due in particolare le specie nel mirino dei cacciatori, e che coprono quasi tutto il mercato, spiega Bennati: la foca arpa, detta cosi' perche' gli adulti hanno un disegno sul dorso che ricorda lo strumento musicale, e la foca dal cappuccio.E per loro, quest'anno, oltre allo spettro della mattanza, anche il clima.

Due fattori di grande impatto sulla salvezza della specie. Da qui l'appello della Lav al ministro dell'Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio: 'Chiediamo al ministro Pecoraro Scanio - ha detto Bennati - che si dia atto agli impegni stabiliti in Parlamento e si proceda all'approvazione della legge sul bando nazionale all'import di prodotti di foca'.

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