Lo scorso dicembre, il Comune di Trento ha aderito all'iniziativa planetaria lanciata nel 2002 dalle Nazioni Unite, la Campagna del Millennio. Per celebrare, il Comune ha organizzato due giornate di incontri e riflessione. Il 30 e 31 marzo Piazza Duomo sarà il teatro di molte attività. Giochi, laboratori, stand informativi e di sensibilizzazione, un open space cittadino, testimonianze, musica, spettacoli e molte altre sorprese.

Con l'occasione, il Comune lancia un appello. Infatti, tutti sono chiamati a fare la propria parte: singoli cittadini, associazioni, scuole, enti, aziende. Tutti hanno la responsabilità di cambiare e di chiedere un cambiamento, perché facciamo parte della prima generazione che può eliminare la povertà.

Gli Archi che Trento ospita
Sedici totem a forma di otto Archi simboleggiano l'unione tra 8 bambini di paesi poveri e 8 bambini di paesi ricchi. Ogni bambino ha i piedi ben saldi sui problemi più grandi della terra, uniti nei loro cuori dall'impegno degli Obiettivi e dal pensiero comune su come raggiungerli entro il 2015.

La prima città italiana che ha ospitato l'installazione degli archi è stata Bastia il 12 ottobre 2003 durante l'inaugurazione della campagna "Niente scuse 2015" promossa dalla società civile in occasione della Marcia della Pace Perugia - Assisi. L'evento, che ha visto 300.000 partecipanti sfilare sotto le porte, è stato tra i più significativi in Italia.Gli archi si sono dimostrati un metodo efficace per trasmettere i significati degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio.

Negli ultimi due anni, le Porte sono state installate in Italia e in Spagna in varie occasioni: a Roma in Piazza Navona, a Firenze al Mandela Forum, a Barcellona all'Universal Forum 2004 e a Seviglia accanto alla cattedrale. Tra i vari vantaggi che si possono trarre dall'installazione delle Porte ricordiamo:

- Gli Archi come luogo d'incontro in cui i gruppi, le persone possono organizzare eventi sugli Obiettivi di Sviluppo del Millennio.

- I cittadini possono incontrarsi per eventi culturali in date specifiche.

- Le scuole possono visitare gli Archi ed essere informate sul loro significato e sui temi che rappresentano.

-Gli Archi possono essere utilizzati come piattaforma per i media per organizzare conferenze stampa, raccolta firme per petizioni, incontrare i parlamentari ecc.

- Diffusione di materiale informativo per le persone che visitano gli Archi e che così possono impegnarsi nella realizzazione degli Obiettivi.

Gli otto obiettivi di sviluppo del Millennio

1. Eliminare la povertà estrema e la fame: per il 2015 è possibile e doveroso dimezzare la percentuale di persone che vivono con meno di un euro al giorno e quella di chi soffre la fame.

2. Assicurare l'istruzione elementare universale, garantendo per il 2015 che le bambine e i bambini di tutto il mondo siano nelle condizioni di poter accedere e completare le scuole elementari.

3. Promuovere la parità fra i sessi attraverso l'eliminazione delle disuguaglianze ancora presenti nell'accesso all'istruzione elementare e media entro il 2005 e per tutti i livelli di istruzione entro il 2015.

4. Diminuire la mortalità infantile, in modo da riuscire a limitare per il 2015 di almeno due terzi, rispetto alle ultime statistiche, il tasso di mortalità dei bambini al di sotto dei cinque anni.

5. Migliorare la salute materna, riducendo entro il 2015 di due terzi il tasso di mortalità materna.

6. Combattere l'HIV/AIDS: la sfida è fermare e invertire entro il 2015 la diffusione del virus HIV/AIDS.

7. Assicurare la sostenibilità ambientale. Si tratta di invertire l'attuale tendenza al depauperamento delle risorse naturali. Ciò richiede l'integrazione dei principi dello sviluppo sostenibile nelle politiche e negli interventi di ciascuno Stato.

8. Sviluppare un partenariato globale per lo sviluppo, lavorando ad un sistema finanziario e commerciale internazionale aperto, equo, fondato su regole condivise che evitino le discriminazioni.

E ci rifiutiamo di perdere quest'occasione.
Si aspettano molte nuove adesioni a quelle già giunte (l'Università di Trento, la Provincia di Trento, la Federazione delle Cooperative, l'Associazione nazionale alpini, il Forum trentino per la pace gli Scout, le scuole della provincia, il Tavolo Tuttopace, la Consulta degli studenti superiori, i Centri Giocastudiamo). Tutti i cittadini di Trento sono invitati ad aderire alla Campagna del Millennio e a partecipare degli eventi del 30 e 31 marzo.m

Ulteriori informazioni su www.comune.trento.it - link Campagna del Millennio

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