La decisione presa dai capigruppo della maggioranza lancia un messaggio al governo: l'extragettito dovrà essere indirizzato alle spese sociali e all'effetto serra. Franceschini: «L'Italia deve essere all'avanguardia» / LEGAMBIENTE: «Un giusto passo»
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L'extragettito dovrà essere indirizzato per le spese sociali, puntando i riflettori sulla famiglia e non sulle imprese, senza dimenticare il tema del cambiamento climatico. È questo il messaggio che l'Unione lancia al governo, secondo quanto è emerso nel corso di una riunione ad hoc alla Camera di tutti i capigruppo di maggioranza.
«La prima priorità sono i cambiamenti climatici che impongono al nostro Paese di essere all'avanguardia», afferma il capogruppo dell'Ulivo alla Camera Dario Franceschini a nome di tutta la maggioranza.A fare da riferimento per l'Unione è il comma 4 della Finanziaria che a grandi linee impegnava il governo, una volta ridotto il deficit, a utilizzare le maggiori entrate per gli incapienti e i redditi bassi.
«Noi vogliamo muoverci - dice infatti Franceschini - secondo le priorità del comma 4 della Finanziaria, sapendo che tutti i prossimi passaggi parlamentari dovranno indicare alcune priorità vere», dai cambiamenti climatici alle spese sociali. Linee di «indirizzo lungo le quali - aggiunge Franceschini - pensiamo che il governo debba muoversi nelle prossime settimane».