Si è svolto ieri mattina a Roma, presso la sede dell'ABI, il primo incontro tra l'associazione bancaria e le associazioni nazionali dei consumatori riconosciute dal Ministero dello sviluppo economico. Come previsto dal Decreto legge n. 31 gennaio 2007 n. 7, ABI e associazioni entro tre mesi hanno il compito di definire "le regole generali di riconduzione a equità dei contratti di mutuo in essere, mediante, in particolare, la determinazione della misura massima dell'importo della penale dovuta per il caso di estinzione anticipata o parziale del mutuo".
ABI e associazioni hanno convenuto sull'importanza di quanto stabilito dal Decreto legge, che affida alle due parti un compito di grande rilevanza economica e sociale. I mutui per l'acquisto della casa sono ormai una voce pesante dei bilanci familiari e, come le associazioni denunciano da molto tempo, le penali che attualmente gli istituti bancari applicano a chi vuole estinguere anticipatamente il mutuo sono un ulteriore gravame economico, oltre che un forte limite all'eventuale rinegoziazione e portabilità del mutuo.
Le associazioni, che ovviamente puntano ad azzerare le penali, si sono dichiarate disponibili a un confronto serrato con l'ABI per rispettare i tempi previsti dal Decreto legge e hanno intanto avviato immediatamente incontri interni per definire una posizione condivisa.
Laura Simionato
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