Sono ancora troppi i bambini "invisibili" in Bulgaria. Il Paese, che prima dell'ingresso nell'Unione Europea aveva promosso riforme a tutela dell'infanzia, deve implementare ancora una serie di misure per proteggere i bambini abbandonati e garantire loro una famiglia. Spesso questi bambini sono solo numeri che si perdono nella polvere di qualche pratica burocratica, sballottati tra servizi sociali, tribunali e ministeri.
Intanto il Consiglio per le Adozioni, l'ente preposto al coordinamento della adozioni internazionali di minori bulgari, dall'inizio del 2007 non si e' ancora riunito. Nel corso del 2006 appena 98 bambini hanno trovato una famiglia grazie all'adozione internazionale, e, paradossalmente, oltre 2100 famiglie sono in attesa di adottare un bambino bulgaro. Un discorso a parte va fatto per i minori abbandonati con un handicap fisico o mentale: per loro è ancora più difficile la strada dell'adozione nazionale, mentre ci sono molte coppie straniere disposte ad accogliere i bambini con bisogni speciali all'interno della propria famiglia.
(fonte: quotidiano bulgaro "Duma")