"Chiediamo al governo italiano di sostenere in ogni modo gli sforzi della presidenza tedesca affinché da questo consiglio esca, per le rinnovabili, un target legalmente vincolante minimo del 20% sulla produzione totale d'energia al 2020". Roberto Della Seta, presidente nazionale di Legambiente, interviene così sul Consiglio europeo su clima ed energia che riunisce oggi a Bruxelles i capi di Stato e di governo dei 27 paesi membri. "E' quello che chiede anche la stragrande maggioranza dei cittadini europei e italiani" aggiunge Della Seta. Secondo l'ultimo sondaggio Eurobarometro del 5 marzo scorso, infatti, l'83% dei cittadini europei e l'89% degli italiani vogliono, per fronteggiare il cambiamento climatico, un impegno serio e vincolante per lo sviluppo delle fonti d'energia pulite. "Se l'Europa vuole guidare la lotta ai cambiamenti climatici in corso, non può non darsi, oggi, un obiettivo legalmente vincolante per le energie pulite. Verrebbe meno, altrimenti, qualsiasi serietà. Questa necessità è tanto più rilevante per l'Italia dove il contributo delle rinnovabili alla produzione elettrica è di poco superiore al 16% e viene in larghissima parte dall'idroelettrico mentre solare ed eolico coprono quote irrisorie".

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