E' partita ieri la seconda missione dell'Avis in Argentina. Da oggi, 7 marzo, fino al 13 marzo, una delegazione rappresentativa dell'Avis visiterà l'immenso paese sudamericano a distanza di quattro mesi dal primo viaggio.
L'obiettivo della missione è incontrare l'Avas, Associazione Volontari Argentini del Sangue, per rafforzare ulteriormente i rapporti di amicizia e collaborazione che legano le due associazioni, e per sostenerne la crescita ad quattro mesi dalla sua costituzione, avvenuta nel corso della precedente missione.
L'Avas è l'unica realtà associativa dedicata alla donazione del sangue in Argentina, paese in cui la raccolta di sangue non è pianificata, ma avviene nel 90% dei casi grazie alla chiamata di parenti ed amici di pazienti che necessitano una trasfusione.
Avis torna così nel paese sudamericano per portare la propria esperienza nella diffusione della cultura del dono del sangue e nei rapporti con le strutture socio-sanitarie.
La delegazione, composta da diciotto persone, è guidata dal presidente nazionale dell'Avis, Andrea Tieghi e vede, tra le sue fila, alcuni rappresentanti sia dell'Avis nazionale che delle sezioni regionali della Basilicata e del Friuli Venezia Giulia.
La visita inizierà oggi con il ricevimento presso il Consolato generale italiano di Buenos Aires, mentre la giornata dell'8 marzo sarà dedicata all'incontro con le strutture sanitarie nazionali: si terranno, infatti, la visita al Ministero della salute e l'incontro con i Dirigenti del Piano nazionale del Sangue.
Dopo aver visitato la nascente sezione dell'Avas presso San Nicolas, nella provincia di Buenos Aires, il 9 marzo la delegazione si sposterà nella provincia di Santa Fè, presso la città di Rosario, per visitarne l'Ospedale Italiano e l'Università. In questa città si terrà, sempre il giorno 9, il primo seminario di formazione per i dirigenti dell'Associazione dei donatori.
Altri appuntamenti importanti si terranno nella giornata del 12 marzo: la delegazione farà visita all'Ospedale Eva Peron e all'Ospedale Nazionale dei Bambini. Nella stessa giornata si terrà la visita all'Università del Salvador e l'incontro con il parlamentare argentino Ricardo Merlo.