Il 9 settembre circa 6 milioni di elettori saranno chiamati alle urne per eleggere presidente e vicepresidente del Guatemala per il quadriennio 2008-2012. "Le organizzazioni e i gruppi rappresentanti dei popoli indigeni hanno detto la loro opinione e abbiamo deciso di partecipare", con queste parole il premio Nobel per la pace Rigoberta Menchú ha annunciato la sua candidatura alle prossime elezioni presidenziali.
La Menchú, che inizialmente pensava di fondare un partito proprio per le elezioni del 2012, ha ammesso di avere ricevuto diverse proposte senza precisare con quale formazione politica concorrerà. Finora a invitarla pubblicamente è stato solo il partito di centrosinistra "Encuentro por Guatemala".
Nata nel 1959 in una famiglia di contadini dell'etnia di origine maya dei Quiché, nel 1992 Rigoberta Menchú riceve il Premio Nobel per la pace "in riconoscimento del suo lavoro per la giustizia sociale e la riconciliazione etnico-culturale fondata sul rispetto per i diritti dei popoli autoctoni" che costituiscono il 60% dei 12,2 milioni di abitanti del Guatemala.
In Guatemala vivono 22 diversi popoli discendenti dai Maya.L'attuale governo di centrodestra del Guatemala è guidato dal presidente Oscar Berger, leader del partito più importante del paese il Grande alleanza nazionale, GANA.