Roma, 20 febbraio 2007 - L'UNICEF e la Morgan Stanley International Foundation hanno avviato nei paesi del G8 la selezione dei giovani delegati, tra i 13 e i 17 anni, che parteciperanno al Junior 8 Summit (J8) del 2007, a Wismar (in Germania) dal 3 al 9 giugno 2007, in contemporanea con la riunione dei Capi di governo del G8. Il programma J8 offre ai giovani di tutto il mondo l'opportunità di affrontare le grandi problematiche mondiali insieme ai loro coetanei e agli insegnanti, per poi confrontarsi anche direttamente con i leader del G8, le cui decisioni hanno un impatto diretto su bambini e adolescenti. L'UNICEF e la Morgan Stanley International Foundation promuovono entrambi la partecipazione dei ragazzi sin dal G8 di Gleneagles del 2005, in Scozia, e dal 2006 collaborano per facilitare la partecipazione di ragazzi di tutti i paesi del G8. Quest'anno interverranno al J8 anche delegazioni di ragazzi dei Paesi in via di sviluppo. L'obiettivo è far sentire la voce dei ragazzi, e far sì che le loro opinioni e punti di vista vengano rispettati e presi in considerazione. Un esercizio di partecipazione e cittadinanza giovanile «In occasione dei Summit del G8, quello che intendiamo continuare a promuovere anche grazie al coinvolgimento costante dei ragazzi, è un esercizio di partecipazione secondo i principi sanciti dalla Convenzione sui diritti dell'infanzia» ha dichiarato Antonio Sclavi, Presidente dell'UNICEF Italia, presentando l'iniziativa. «È evidente dagli eventi degli ultimi anni che i giovani di tutto il mondo sono molto sensibili ai problemi ambientali, sociali ed economici che interessano il mondo odierno. Siamo lieti che i capi di governo del G8 riconoscano il valore del programma J8, che stimola i giovani a cimentarsi con questi problemi» ha detto Justin Simpson, Presidente della Morgan Stanley International Foundation. Al centro della preparazione per il J8 del 2007 quattro tematiche: le prospettive di sviluppo economico in Africa la prevenzione e la cura dell'HIV/AIDS i cambiamenti climatici e la sicurezza energetica le nuove sfide per l'economia globale, tra cui i diritti di proprietà intellettuale e la responsabilità sociale delle imprese J8: come partecipare La selezione dei ragazzi partecipanti al J8 prevede la formulazione di proposte, in merito a queste quattro tematiche, da parte di ragazzi tra i 13 e 17 anni appartenenti agli Stati membri del G8, che saranno valutate in ciascun paese da una commissione nazionale di esperti e di giovani entro marzo 2007. Verrà quindi scelta la "squadra" che rappresenterà ciascun paese - tra cui ovviamente l'Italia - al Junior 8 a Wismar, Germania, dal 3 al 9 giugno 2007. In totale, parteciperanno al J8 64 ragazzi rappresentanti dei paesi del G8 (di cui 8 provenienti dall'Italia) e 10 provenienti da Paesi in via di sviluppo. Per aiutare gli studenti a confrontarsi con problematiche complesse ed eventualmente a qualificarsi per la partecipazione al prossimo Vertice J8, l'UNICEF e la Morgan Stanley International Foundation offrono loro materiali didattici e risorse informative disponibili online sul sito Internet www.j8summit.com (in 6 lingue). Il J8 è un esempio di pratica di cittadinanza giovanile e, a giudicare dall'entusiasmo con il quale i ragazzi hanno accolto il programma negli anni passati, è anche un canale apprezzato per avviarli verso il confronto con i problemi che li circondano tutti giorni ma dai quali si sentono spesso lontani. Inoltre, il J8 presenta ai leader mondiali un punto di vista differente sulle problematiche in discussione nelle loro riunioni. Il Cancelliere tedesco Angela Merkel, incontrando 8 giovani delegati del J8 al Vertice del G8 di San Pietroburgo l'anno scorso, affermò a proposito dei suggerimenti di questi giovani: «Erano meravigliosi. Ho apprezzato molto il fatto che non solo avete identificato i problemi ma anche proposto sempre delle soluzioni.» Il Cancelliere Merkel si è impegnata a presiedere una riunione tra i delegati del J8 e i capi di governo del G8 quando la Germania ospiterà entrambi i Vertici a giugno.

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