La situazione di migliaia di persone a Jakarta rimane di emergenza.
Squadre di soccorso SOS hanno fornito aiuto quotidiano alla popolazione colpita dall'inondazione: anche le aree più difficilmente raggiungibili stanno ora ricevendo aiuto.
SOS ha raggiunto anche la popolazione di Poncol e Makmur, raggiungibile ora solo con le barche: questa persone hanno aspettato un primo soccorso oltre una settimana.
Dall'inizio delle sei attività di emergenza, SOS ha già offerto aiuto a oltre 13.000 persone, molte delle quali bambini, rifornendole almeno dei beni essenziali. Fino ad oggi sono stati distrubuiti a seconda dei bisongni pacchi di cibo pronto, acqua minerale, latte per i bambini, riso, pannolini, uova e olio, vestiti, materiale scolastico, biancheria e medicine.
La popolazione ha trovato rifugio sui tetti, in tutte le zone sopraelevate, sulle chiese. Per esempio la chiesa di Koinonia, a cui SOS Villaggi dei Bambini ha fornito medicine, accoglie oltre 450 persone. SOS ha lavorato anche in collaborazione con la Chiesa della Santa Croce a Semper per portare aiuto alle famiglie senza più una casa. Alcuni volontari hanno allestito due centri sanitari a Poncol, che offrono aiuti a 850 famiglie.
Uno di questi centri è gestito da SOS l'altro da Radio Sonora Broadcasting e dall'università locale. I beneficiari sono fondamentalmente persone che presentano seri problemi all pelle e agli occhi, oltre che febbre e influenza. Per la maggior parte, sono i bambini le prime vittime dei bassi standard igienici. Anche l'asilo SOS a Jakarta sta partecipando alle operazioni di soccorso.
I bambini dell'asilo hanno organizzato una piccola raccolta fondi per comprare riso, acwua minerale, biscotti e vestiti per gli altri bambini. Sono stati così in grado di aiutare 100 persone.