Nelle prossime settimane si terrà una conferenza regionale organizzata dalla Regione Lazio per promuovere una nuova legge sull'immigrazione. L'Assessore regionale alle Politiche Sociali Alessandra Mandarelli spiega, "la nuova legge perseguirà ogni forma di discriminazione ed esclusione sociale sostenendo il processo di definitiva cittadinanza attraverso l'educazione interculturale".
L'Assessore poi aggiunge, "l'immigrato non è più soltanto il lavoratore residente temporaneamente nel nostro territorio, oggi lo straniero è per lo più residente stabilmente nella nostra regione e ha quindi bisogno di politiche di sostegno diverse da quelle che attualmente lo tutelano soprattutto a livello lavorativo".
La nuova legge prevede la tutela dei diritti al lavoro, il diritto all'assistenza, alla salute, alla educazione e integrazione degli immigranti. Per la elaborazione della nuova normativa la Regione Lazio ha programmato una serie di incontri in tutte le province laziali per confrontarsi con i responsabili del settore e giungere alla definizione di un testo di legge che tenga conto delle diverse realtà e bisogni delle province ma, soprattutto, permetta agli immigrati della regione una integrazione vera e definitiva nella società italiana.
L'Assessore Mandarelli annuncia l'obbiettivo principale della legge e cioè, "la definitiva cittadinanza". Ci auguriamo che questo come tutti gli obbiettivi fissati dalla nuova normativa, siano raggiunti.