"Accogliamo con soddisfazione l'indicazione dell'Europarlamento sulla riduzione dei gas serra, che propone limiti molto più ambiziosi di quelli indicati dalla Commissione". Così Roberto Della Seta, presidente nazionale di Legambiente sulla risoluzione sul cambiamento climatico approvata oggi a Strasburgo, che individua la necessità di un meno 30% di gas serra al 2020.
"Quella di un obiettivo unilaterale che fissi per la Ue un taglio del 30% è proprio la richiesta degli ambientalisti europei, tra cui Legambiente - dice Della Seta -. Solo proponendo questo obiettivo ambizioso si potrà negoziare un target analogo con gli altri Paesi, a livello internazionale. Ci vuole coerenza tra gli impegni di riduzione unilaterale europea per il 2020 e la proposta negoziale per la fase post 2012 dell'applicazione di Kyoto".
"Chiediamo quindi al ministro Pecoraro Scanio - aggiunge il presidente di Legambiente - che, il prossimo 20 febbraio alla riunione dei ministri europei dell'Ambiente, faccia propria la proposta dell'Europarlamento, per rafforzare la leadership europea nella lotta contro i mutamenti del clima".