di ALESSIA CAPECCIONI
OGGI a Tor Bella Monaca si inaugura il primo «Poliambulatorio di Medicina Solidale e delle Migrazioni» per aiutare persone con problemi di salute che si trovano in condizioni di particolare disagio sociale ed economico. Un progetto socio-sanitario promosso dal Policlinico dell'Università degli Studi di Roma Tor Vergata, in collaborazione con l'Istituto di Medicina Solidale (ONLUS) e la parrocchia Santa Maria Madre del Redentore. Due sale per analisi cliniche e diagnostica strumentale e due consultori, collocati nella parrocchia in via Duilio Cambellotti, 18 accoglieranno anziani indigenti, cittadini con handicap, senza fissa dimora, nomadi, tossicodipendenti e immigrati. «Si tratta di una zona segnata da un profondo e sofferto disagio sociale, dove gli immigrati sono presenti in alto numero, soprattutto slavi, cinesi e nord africani», spiega Lucia Ercoli, responsabile scientifico del progetto e Presidente Onlus. «L'iniziativa ha lo scopo di promuovere e organizzare una rete di prevenzione, di cura e protezione sociale basata sul volontariato e sullo spirito di solidarietà a difesa dell'intera comunità, intervenendo soprattutto nella lotta contro la globalizzazione delle malattie e contro le malattie della povertà», spiega Enrico Bollero, direttore generale del Policlinico.
Il Tempo, 20 dicembre 2004