Con Provvedimento n. 16365 (pubblicato nel bollettino 2/2007 pubblicato il 29/01/2007) l'Antitrust ha condannato Telecom Italia al pagamento di una multa di 62.600 euro per lo spot televisivo, che pubblicizzava il servizio di videofonia Tim in DVB-h e che vedeva protagonista Cristian De Sica nei panni di un vigile urbano nel mercato romano di Porta Portese.
Il Movimento Difesa del Cittadino (MDC) aveva denunciato all'Autorità il messaggio a causa dell'inesistenza di un'adeguata copertura del segnale e dell'ingannevolezza sui costi effettivi del servizio. "Solo alcune di queste informazioni - ricorda Francesco Luongo, responsabile del Dipartimento TLC di MDC e autore del ricorso - erano accessibili via Internet consultando il sito della TIM; inoltre, mancava ogni informazione sulle limitazioni nell'uso dei videofonini derivanti dal cosiddetto Sim lock".
Accogliendo le motivazioni del Movimento Difesa del Cittadino, l'Antitrust (Proc. N. PI5419/PIC) ha ritenuto che Tim, in modo fuorviante e confusionale per i consumatori, li inducesse al cambio di operatore. In particolare, l'Autorità ha giudicato in contrasto con i principi di trasparenza e correttezza, le omissioni di informazioni importantissime per l'utente. Infatti, oltre che sui costi effettivi del servizio, particolarmente onerosi, Tim non ha avvisato adeguatamente il consumatore sulle carenze di copertura della rete DVB-h. Il servizio a giugno 2006 era infatti attivo solo in pochissime città italiane.