La vergogna più grande è che il fenomeno della tratta è perennemente alimentato da una "domanda di mercato" che lo rende estremamente lucrativo, uno squallido "turismo sessuale" che ha ormai un giro d'affari assai sostenuto.
Appare importante ora garantire la protezione di queste vittime, la loro tutela e il loro reinserimento nella società, così come previsto dalla legge.
Nella stessa giornata, apprendiamo di un nuovo triste episodio (in Sardegna) che vede coinvolti tre ragazzi tra gli 11 e i 13 anni, accusati di aver violentato una bimba di appena 9 anni.
A questa cultura di violenza e prevaricazione vogliamo opporre una "cultura dell'infanzia", dove i bambini abbiano diritto di crescere in un ambiente che assicuri loro la giusta protezione, un ambiente protettivo che tuteli i bambini dagli abusi, salvaguardandone i diritti e la dignità».