MODENA - Sono decine i progetti di solidarietà sostenuti ogni anno da studenti e docenti della nostra città; domenica 19 dicembre saranno loro i protagonisti dell'iniziativa "Cartolina di Natale" che si svolge in piazza Grande. In molti hanno, infatti, accolto l'invito dell'Ufficio Città dei bambini del Comune di Modena a trasformare per un giorno il cuore della città nella vetrina delle iniziative di solidarietà. I piccolini del Nido Amendola parteciperanno per sostenere il progetto dei clown di corsia "Missionari della gioia" attivi nel reparto di Pediatria del Policlinico. I bambini della scuola d'infanzia Saluzzo porteranno in piazza il loro impegno a favore di due bambini etiopi che hanno adottato a distanza. Sullo stesso fronte lavorano anche i ragazzi delle medie Ferraris. Le elementari Rodari sono impegnate nel progetto Anti-Aids di prevenzione e cura dell'Aids presso l'Healt Center di Usokami di Iringa, in Tanzania. Gli alunni delle Giovanni XXIII forniscono materiale didattico ai loro coetanei meno fortunati attraverso il progetto "Una biro per il Marocco". La solidarietà degli scolari delle elementari San Giovanni Bosco arriva fin in Brasile, a Uniao da Vitoria, nello stato di Paranà, dove inviano indumenti per i bambini poveri aiutati da padre Osvaldo Santoni. Vola verso l'America Latina anche la generosità degli alunni delle elementari Ciro Menotti, con il progetto "Bimbo Ambiente" la scuola adotta un bambino e il suo ambiente. Le elementari Anna Frank, le medie Lanfranco e il Centro Momo aderiscono al progetto "Per non dimenticare i bambini di Beslan" e a fine giornata le lettere dei ragazzi saranno spedite ai bimbi della scuola ucraina. Gli studenti delle Lanfranco raccoglieranno fondi anche a favore del progetto "Joilson de Jesus" che a Sao Paulo del Brasile tra asilo, scuola d'infanzia, centro giovani ospita oltre mille tra bambini e ragazzi. Insieme ai modenesi, saranno in piazza anche i bambini di Chernobyl che in questi giorni sono ospiti della Polivalente 87-Polisportiva Gino Pini; nello spazio da loro allestito venderanno oggetti che si sono portati dalla Russia, appositamente realizzati dalle loro nonne. La Polisportiva Corassori sarà presente con l'associazione "La vita per te" che intende realizzare un ospedale in Madagascar, un progetto a cui saranno devoluti anche i fondi raccolti dai ragazzi dell'Istituto Venturi. Il Liceo Muratori è invece impegnato, insieme all'associazione "Modena per gli altri" e al Consultorio di via Don Minzoni in un progetto di adozioni a distanza e di apertura di centri sanitari per le donne e i loro bambini. L'Arci presenta un progetto rivolto a "I bambini di strada in Mozambico" per l'educazione, l'inserimento sociale la prevenzione dell'Aids. Mentre i proventi realizzati dagli studenti delle medie Calvino finanzieranno i progetti dell'Associazione HEWO in Etiopia e dall'organizzazione missionaria Vides. Guardano all'Africa anche i ragazzi delle medie Guidotti Mistrali, che sostengono il Centro Nutrizionale di Kalemba Mulumba per bambini malnutriti a Kananga, in Congo e l'ospedale Luisa Guidotti in Zimbabwe. Non tutte le scuole aderiscono a progetti di solidarietà in paesi lontani. Le medie Paoli guardano più vicino a casa scegliendo di aiutare l'associazione Angela Serra e gli studenti del Selmi sostengono l'azione dell'Aseop a favore dei bambini malati di leucemia. In piazza saranno inoltre presenti i volontari dell'Unicef e quelli della Croce Rossa Italiana con una raccolta di alimenti di prima necessità per "Un pacco ancora importante". Accanto alle bancarelle della solidarietà la piazza ospiterà laboratori espressivi, a cui bambini e ragazzi dai 3 ai 18 anni parteciperanno gratuitamente. Ad organizzarli sono associazioni, polisportive e centri gioco. L'Arci, con gli educatori della Ludoteca Strapapera, farà giocare i piccini con simpatici folletti, mentre ai ragazzi propone la realizzazione di biglietti natalizi con tecnica a soffietto. Sono all'insegna di paglia, mais e prodotti naturali gli addobbi natalizi che si costruiranno nei laboratori della Fattoria Magnoni e della Fattoria San Martino, mentre il Centro Diurno Madonnina insegnerà a realizzarli con il decupage. Nello spazio di Lune Nuove i ragazzi potranno creare spille riciclando tappi e calamite; mentre impareranno a realizzare fiocchi lana, scubidù, braccialetti e pon pon nel gazebo del Centro di aggregazione Peter Pan. Il Centro gioco Momo terrà un laboratorio dove i bambini potranno colorare e scrivere i loro messaggi per gli alunni della scuola di Beslan ai quali saranno spedite le cartoline a fine giornata. Voleranno in cielo appesi a palloncini gli auguri per tutti i bambini lontani realizzati presso il gazebo dell'associazione "La Vita Per Te" della polisportiva Corassori. Infine, la Fattoria La terra di nessuno propone un laboratorio d'animazione e il Teatro Nido dei venti gli artisti di strada. Emilianet, 17 dicembre 2004

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