E' nata a Roma mercoledì scorso la prima associazione interparlamentare per il commercio equo: 70 senatori e deputati di tutti gli schieramenti si sono uniti per promuovere azioni a carattere istituzionale finalizzate ad un riconoscimento legislativo di questa forma di cooperazione allo sviluppo ormai da anni presente in Italia.
"E', contemporaneamente, un importante punto di arrivo e di partenza - commenta Adriano Poletti, presidente di Fairtrade TransFair Italia, l'unico marchio di certificazione dei prodotti equosolidali nel nostro Paese - Di arrivo perché è il frutto di un lungo lavoro di promozione, portato avanti con impegno e sensibilità sia nella società civile che in ambito politico. Di partenza perché attraverso questa Associazione sarà, ci auguriamo, possibile arrivare ad una legislazione italiana che riconosca finalmente l'esperienza storica del Commercio Equo e Solidale, le sue diverse articolazioni e la sua duplice funzione: da un lato essere un'originale forma di lotta alla povertà fondata sul commercio, dall'altro favorire, qui da noi, una più matura consapevolezza sulla situazione di sottosviluppo in cui versano tanti e tanti Paesi del Sud del Pianeta".
TransFair segue da sempre con interesse e partecipazione il dibattito politico, fin da quando il senatore Antonio Novene e il deputato Giuseppe Fioroni, quasi due anni fa presentarono una mozione parlamentare (approvata all'unanimità), che spingeva Camera e Senato al riconoscimento del commercio equo.
Il Commercio Equo e Solidale ha oltre trent'anni di storia in quasi tutta Europa e vanta molti riconoscimenti ufficiali, a partire dalla Risoluzione 198/98 del Parlamento Europeo, e decine di altri riconoscimenti internazionali.
"Molti sono gli ambiti Ministeriali nei quali possono essere avviate iniziative per il riconoscimento ed il sostegno del Commercio Equo e Solidale nel nostro Paese: dal Ministero degli Esteri a quello delle Attività produttive; dalla Pubblica Istruzione a quello della Comunicazione. Ci auguriamo che queste prime riflessioni possano presto diventare occasione di riflessione comune con la nascente Associazione interparlamentare che promuoverà il Commercio Equo, unitamente a tutte le organizzazioni di rappresentanza nazionale del Commercio Equo e Solidale Italiano".
HelpConsumatori, 17 dicembre 2004